E arriva anche la settima meraviglia. Questa Roma di inizio stagione è uno schiacciasassi. A San Siro la squadra di Garcia travolge 3-0 l’Inter di Mazzarri, che mai aveva perso fino ad ora, e fa 7 su 7: sette partite giocate, sette vittorie. Un ruolino di marcia incredibile. Tre gol nel primo tempo e controllo nella ripresa: i giallorossi in questo momento hanno tutto della grande squadra. Giocano bene, sanno soffrire sono cinici, sono maturi. E hanno un Totti per cui ogni superlativo non suona più esagerato. Il primo tempo del capitano romanista è da incorniciare. È lui che sblocca, lui che segna con freddezza il rigore del 2-0. E poi c’è Gervinho, accolto in Italia con qualche dubbio e ora impendibile per qualsiasi difesa. E poi Florenzi e De Rossi e Strootman e la difesa: difficile trovare qualche giocatore al di sotto delle sue possibilità o qualche difetto. In classifica la Roma è a 21 punti, a +5 su Napoli e Juve (che devono ancora giocare), con l’Inter ferma a 14. I numeri sono da far spavento: 20 gol fatti, 1 solo subito. Il campionato per ora ha la sua padrona.
TOTTI-FLORENZI SHOW – Garcia non cambia la formazione che ha travolto il Bologna. Gervinho titolare, fuori Ljajic, Torosidis al posto dell’infortunato Maicon. Nell’Inter, ancora una volta Taider preferito a Kovacic, Rolando sostituisce Campagnaro, dentro dal primo minuto anche Pereira. Nel primo quarto d’ora la Roma è contratta, soffre molto il pressing furioso dell’Inter e sembra meno sicura del solito. Prova a pungere soltanto Gervinho, che sia a destra che a sinistra mette in apprensione la difesa avversaria. Poi al 18′ arriva il lampo di Totti: appoggio intelligente di Gervinho, il capitano giallorosso lascia partire un destro secco e potente che lascia impietrito Handanovic. L’Inter, dopo qualche minuto di difficoltà, alza il baricentro e schiaccia la Roma. Guarin al 26′ colpisce il palo con un destro violentissimo. I giallorossi soffrono molto. Ma davanti hanno due giocatori che fanno la differenza: uno è Gervinho, che si guadagna un rigore dopo l’ennesimo dribbling a segno (i nerazzurri protestano: il fallo viene commesso fuori area). L’altro è Totti, che realizza il penalty, trafiggendo uno dei migliori para-rigori del campionato con una botta impressionante. E che corona un primo tempo da favola dando il via con un tocco dei suoi al contropiede che Strootman porta avanti e Florenzi conclude con un diagonale perfetto. Il primo tempo finisce con S. Siro ammutolito.
BALZARETTI ESPULSO – La ripresa comincia con la Roma vicino al poker: Handanovic è bravissimo su Florenzi. L’Inter ovviamente fa la partita, la squadra di Garcia è compatta dietro. Al 22′ gol annullato a Ranocchia per fallo su De Sanctis. I giallorossi aspettano e puntano sulla velocità di Gervinho in contropiede: Handanovic è miracoloso al 73′. Due grosse ingenuità di Balzaretti: prima con un retropassaggio di testa rischia di far segnare Icardi, poi prende il secondo giallo per una scivolata abbastanza inutile su Alvarez. La squadra di Mazzarri non ha più la forza di attaccare. Al triplice fischio inizia la festa della Roma.