(M.Caputi) – Dopo il sontuoso successo di Milano per la Roma nulla sarà come prima. Elogi, entusiasmi e attenzioni non saranno più quelli che l’avevano accompagnata nel brillante e sorprendente avvio.
Da sabato, per la squadra di Garcia è iniziato un nuovo campionato, ora verrà osservata, studiata e affrontata in maniera completamente diversa. Contro l’Inter ha dato una prova ulteriore delle sue svariate capacità tecniche e tattiche.
Nelle prime gare colpiva a fuoco lento, poi ha iniziato a tramortire gli avversari fin dall’avvio, soprattutto ha dimostrato di avere qualità in ogni zona del campo, che sa interpretare e giocare le partite in modi diversi a seconda delle squadre e delle situazioni.
I numeri parlano chiaro: ha tutto per durare sino in fondo e insidiare le predestinate Napoli e Juventus, nate per contendersi lo scudetto. La risposta alle gesta giallorosse, infatti, non si è fatta attendere, Napoli e Juventus hanno spazzato via con rabbia e decisione i loro avversari. Facile per Benitez che ha ottenuto il riscatto dopo Londra senza particolari affanni. Più complicato per Conte che deve soffrire di rimonta e sul finale di partita, prima la fortuna e poi l’orgoglio rossonero.
La classifica al momento parla chiaro, ci sono tre squadre sopra tutte, l’Inter con qualcosa in meno sul piano tecnico e le altre alla ricerca di loro stesse. A cominciare da Lazio e Fiorentina che, annullandosi ieri, sperano in tempi migliori e senza infortuni. Sul Milan ci sarebbe molto da dire, la sintesi è il -13 dalla vetta.
Ora c’è la sosta per la Nazionale, poi di nuovo tutti in campo con uno splendido Roma-Napoli in programma. Oggi è attesa la decisione del Prefetto, ma è impossibile pensare a qualsiasi altra soluzione che non sia di giocarla all’Olimpico e nei tempi previsti dal calendario. Sabato, a qualsiasi orario, o si anticipi a venerdì, data dichiarata accettabile anche da Benitez nel dopo partita con il Livorno. La Roma e il campionato hanno il diritto di essere rispettati.