(S.Carina) – A Trigoria si vive un sogno e uno degli artefici è certamente Walter Sabatini. Dopo due anni di errori e delusioni, il d.s. sta iniziando a ritrovare il sorriso: «Quando si costruisce qualcosa lo si fa pensando sempre al meglio. Sette vittorie di fila nessuno se lo poteva aspettare, né la maniera in cui la Roma ha vinto. Siamo molto soddisfatti ma per niente appagati». Dopo il ko del 26 maggio solo una partenza del genere poteva placare (in parte) il malumore della piazza: «Venivamo da una sorta di psicodramma», ha spiegato a Radio Rai.
Per questo sarà sempre grato all’artefice di questo avvio sprint: «Garcia lo considero un plus per la Roma, una scelta che è stata fatta a ragion veduta. Si è inserito splendidamente in questo ambiente, è un diamante, ha portato idee, valori, un modo di essere e di lavorare come se fosse sempre stato qui». Plauso anche a Totti: «Sta usufruendo di una condizione dell’anima fragorosa. Si trova bene col nuovo allenatore, coi compagni e questo ha portato un clamoroso risveglio muscolare. Oggi la forza, la reattività che esprime in partita e negli allenamenti non le aveva 2-3 anni fa. È ‘vittima’ di una nuova gioventù e condannato a giocare ancora a lungo, anche dopo i 40 anni».
RUDI SERENO
Intanto il capitano giallorosso servirà averlo integro per Roma-Napoli («Giocare al venerdì disturba moltissimo», ha spiegato il d.s.) dove potrebbe essere sugli spalti anche Maradona. Ieri a Trigoria era presente l’amico e giornalista Minà che si è riservato di dare una risposta sulla presenza dell’argentino entro domani. Tornando a Totti, ha continuato a svolgere del lavoro differenziato mentre Maicon e Bradley si sono riaggregati al gruppo.Palestra per Gervinho e Benatia.
Ancora in giro per l’Europa Lobont, Torosidis, Balzaretti, Strootman (oggi non gioca per un colpo alla caviglia, ma la cosa non preoccupa), Pjanic e Romagnoli. Per la sostituzione dell’ex Palermo, squalificato, Torosidis è in pole anche se il greco – come gli altri nazionali – non tornerà prima di domani.