(R. Buffoni) – Giri e rigiri il foglio con le probabili formazioni. Vedi e rivedi le sintesi delle 7 gare già giocate. Niente: la bilancia non pende né per la Roma, né per il Napoli. La Roma ha fatto della feroce determinazione nella riconquista del pallone la dote principale del suo avvio record. Il Napoli ha sfoggiato dalla cintola in su una grande capacità di palleggio – grazie alla tecnica di Hamsik, Inler, Insigne, Callejon, Pandev – che può mettere in ambasce la corsa e i raddoppi giallorossi.
Qualche crepa il Napoli l’ha manifestata in difesa, coi centrali Albiol e Britos in difficoltà se colti in velocità, dote che la Roma ha mostrato spesso nei 20 gol segnati finora. In fin dei conti, però, il fattore che può spaccare la partita sta nella scelta che Garcia e Benitez faranno sui sostituti dello squalificato Balzaretti e dell’infortunato Zuniga, titolari dei lati sinistri della difesa. Con Torosidis la Roma manterrebbe il versante più votato alla copertura, con Dodò si svilupperebbe più spinta. Benitez ha nello stralunato Armero(tornato solo ieri dal Sudamerica) il cambio ideale di Zuniga. Scegliendo Mesto adatterebbe un centrocampista in difesa. Callejon e Gervinho (o Ljajic) diranno se la scelta è stata giusta.