(M.Calabresi) La quiete dopo la tempesta (di emozioni) e il giro d’Europa. Nell’ordine, Bosnia-Liechtenstein a Zenica, Lituania-Bosnia a Kaunas, la festa a Sarajevo per la qualificazione al Mondiale, Roma-Napoli all’Olimpico, con doppietta. Dal giorno del raduno a Trigoria, quando fu riempito di insulti, al bagno di folla di ieri in un ristorante di Casal Palocco, doveMiralem Pjanic ha provato a rilassarsi a pranzo, ma ha fatto a malapena in tempo a sedersi a tavola che è stato sommerso dall’affetto dei tifosi. Poche ore prima, invece, a Canal Plus il bosniaco si era espresso in termini entusiastici, ma neanche troppo: «La vittoria contro il Napoli fa piacere, ma conta la prossima partita. Garcia ha cambiato la Roma con la sua mentalità: ha le sue convinzioni, crede veramente in noi, lo sentiamo, e la squadra ricambia in campo».
ADDOMINALI Crede in lui, anche in vista del Mondiale, il c.t. della Nazionale Susic: «Può giocare in tutti i più grandi club europei, ha qualità calcistiche più di ogni altro giocatore al mondo, ma deve lavorare sul fisico». Per indicargli un modello da seguire, Susic ha preso una foto di Cristiano Ronaldo con la «tartaruga» degli addominali bene in vista e dopo averla fatta vedere a Pjanic l’ha pure appesa nello spogliatoio, tra le risate dei compagni di squadra.Avrà pure la tartaruga meno marcata, Pjanic, ma il biglietto per il Brasile lo ha già in tasca ed è pure primo in classifica. Cristiano Ronaldo ancora no.