(M.Evangelisti) – Ha allestito una fondazione per lo sviluppo della terapia atroscopica e l’ha chiamata Garcia Cugat. Ma è solo una coincidenza. Garcia è il nome di un altro luminare, una dottoressa, e non c’entra con l’allenatore della Roma, luminare a suo modo in altri campi. Ramòn Cugat invece è l’uomo che ha preso a cuore e in cura il caso di Mattia Destro, svanito nell’aria insieme con il suo ginocchio ferito. Da ieri è anche l’uomo che ha dato al giocatore più sfortunato dell’anno il permesso di tornare in campo. Ad allenarsi, naturalmente. Per giocare ci vorrà ancora qualche tempo. Ma non più mesi. Settimane. Neanche tante. Tra un paio di giorni Destro a Trigoria ricomincerà a preparare il rientro. Dato che la Roma ha cominciato a scorgere il fondo del barile del suo attacco, mai momento fu più opportuno per ricevere una buona notizia. Destro ieri a Barcellona ha superato una sorta di visita d’idoneità. Cugat lo ha trovato in piena forma. (…)
FORCING – Quel che conta è che adesso l’infortunio senza fine ha un termine a cui arrivare. Abbastanza vicino da consentire alla Roma di affrontare con meno preoccupazione gli scogli insidiosissimi del finale di girone d’andata. Per i prossimi tratti invece un appoggio inatteso potrebbe arrivare da Gervinho. Ieri gli ulteriori esami hanno confermato la presenza di una lieve lesione al retto femorale sinistro. Lo stop previsto è di circa due settimane. A partire però da venerdì scorso, giorno della partita con il Napoli nel corso della quale l’infortunio si è manifestato. Questo significa che l’ala potrebbe tornare a disposizione di Garcia per la trasferta di Torino. (…)