(G. Piacentini) Dieci milioni di euro. È la cifra che James Pallotta dovrà pagare in caso di vittoria del tricolore. Non si tratta però di un vero e proprio premio scudetto, concordato tra il presidente e la squadra, ma piuttosto della somma – è quello che si legge nel comunicato relativo all’approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2013 – dei premi individuali di alcuni, non tutti, i calciatori. I «famosi» bonus per il raggiungimento degli obiettivi sportivi, previsti anche per i dirigenti: in caso di scudetto il Ceo Italo Zanzi vedrà lievitare di 300 mila euro lordi il suo già ricco (1 milione lordo) contratto mentre il d.g. Mauro Baldissoni potrà sommare ai 600 mila previsti dal suo contratto, altri 150 mila euro. In caso di qualificazione alla Champions, l’esborso complessivo previsto è di 4 milioni e 900 mila euro, a cui vanno aggiunti 4 milioni e 810 mila euro per la vittoria del campionato. Una eventuale successo in Coppa Italia costerà «solo» 677 mila euro.
Nonostante Garcia continui a fare il pompiere, sono in molti a credere che la Roma possa reggere fino in fondo. «In questo momento siamo più forti della Juventus. Abbiamo cinque punti più di loro e anche se il campionato è lungo e i problemi prima o poi arriveranno, vogliamo rimanere in testa e continuare a vincere, già da domenica a Udine» le parole di Ljajic a Rds Roma.
Pensiero condiviso da Mehdi Benatia, che in Friuli è cresciuto ed ha lasciato molti amici. «Sarà speciale vedere mister Guidolin – le sue parole a Roma Channel – sulla panchina avversaria, ma per 90 minuti dovrò mettere da parte i sentimenti perché dobbiamo vincere». Per preparare al meglio la gara del «Friuli», Garcia ieri ha fatto sostenere alla squadra una doppia seduta di allenamenti: durante quella del mattino – nel pomeriggio si è lavorato solo in palestra – ha provato la presunta formazione titolare, con un tridente composto da Borriello, Ljajic e Florenzi. In difesa certo il rientro dal primo minuto di Balzaretti, che ieri ha risposto alle domande dei tifosi giallorossi possessori dell’As Roma Membership. «Il 26 maggio abbiamo toccato il fondo, ma servirà a godersi grandi gioie».