(iltempo.it) – Soffrendo, stavolta senza dominare e rischiando grosso nel primo tempo, la Roma manda un altro segnale preciso al campionato. Senza Totti e Gervinho, i giallorossi passano anche al Friuli, battendo l’Udinese per 1-0 con la rete decisiva, al 37′, di Bradley, appena entrato in campo. Non si ferma, dunque, la corsa dei capitolini, che restano in testa alla classifica dopo nove giornate a punteggio pieno, portando a casa tre punti d’oro anche con l’uomo in meno, a causa dell’espulsione di Maicon, per doppio giallo, dopo 21′ del secondo tempo.
LE SQUADRE IN CAMPO Solo una novità rispetto all’undici ipotizzato di Guidolin: c’è Pereyra e non Basta sull’out di centrocampo. Naldo sostituisce Domizzi al centro della difesa, Di Natale agisce da punta unica con il sostegno di Muriel. Più curiosità per le scelte di Garcia: Borriello e Ljajic prendono, come previsto, il posto degli infortunati Totti e Gervinho. In campo due grandi ex come De Sanctis e Benatia.
L’UDINESE SPINGE La Roma, senza il suo capitano e le sgroppate dell’ivoriano, sembra quasi una squadra normale, non quel rullo compressore che ha finora ‘asfaltato’ il campionato. L’Udinese capisce che ci sono spazi e vi si infila con lo scatenato Muriel, che al 3′ si invola in contropiede, salta Castan e battezza il palo in diagonale. I giallorossi giocano in pratica con Maicon ala e tanti cross al centro per Borriello, De Sanctis ha qualche incertezza e, al 19′, rilancia direttamente su Muriel, sul cui cross a rimorchio Di Natale non morde come potrebbe. Benatia e Pjanic fanno un po’ di pressione sulla difesa bianconera, Borriello al 35′, inzuccando all’indietro un crosso di Balzaretti, impegna Kelava in angolo.
FUORI MAICON Al 38′ altra chance nitida per i padroni di casa: Muriel legge il taglio di Gabriel Silva, il cui lob salta De Sanctis ma non Castan, che salva sulla linea. Kelava al 42′ devia in corner una punizione di Kelava, Bergonzi grazia Muriel, che avrebbe meritato il secondo giallo per un’entrata da dietro su Strootman, Ljajic conclude centrale proprio allo scadere. L’ex viola, in avvio di ripresa, scambia al 3′ con Strootman e tira centralmente. Pjanic e Maicon fanno intuire che è una Roma pronta a crescere, anche perché l’Udinese pare aver perso lo smalto dei primi 45 minuti. Ma proprio Maicon, al 21′, ‘tradisce’ la causa giallorossa, sgambettando ingenuamente Badu e meritando il doppio cartellino che gli vale l’espulsione. Roma dunque con l’uomo in meno e altra palla gol per l’
Udinese al 25′: Balzaretti sbaglia il passaggio, la palla arriva a Di Natale che lambisce il palo.
BRADLEY IN GOL Si infittiscono i cambi, i padroni di casa si fanno più arrembanti con Basta, gli ospiti pensano a coprirsi con Torosidis prima e Bradley poi. E proprio l’americano subentrato in corsa sblocca il risultato al 37′: gran lavoro di Strootman, invito a battere a rete per l’ex Chievo che, di interno, fa esplodere di gioia la panchina giallorossa. Nel finale i friulani provano a reagire, De Sanctis blocca un tiro insidioso di Basta ma non capita altro. La Roma sbanca il Friuli con quel pizzico di fortuna che non guasta mai per chi vuole lottare davvero per lo scudetto.