Ancora una sconfitta per la Roma. Mai in partita la squadra giallorossa travolta da una Fiorentina tutt’altro che irresistibile ed in odore di contestazione. Non segnavano dal 30 ottobre gli uomini di Delio Rossi ed in soli novanta minuti sono addirittura riusciti ad andare a bersaglio per ben 3 volte. Gara brutta dicevamo condizionata anche dall’espulsione di Juan che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica e sotto di un gol dopo soli 17′. E’ mancata la reazione, la furia agonistica la voglia di uscire fuori dalle sabbie mobili. Luis Enrique oltre a schierare la quindicesima formazione stagionale ha avuto anche il coraggio di riproporre Cicinho assolutamente non in grado di giocare a certi livelli. All’intervallo la Roma era sotto di due reti senza mai aver tirato in porta, schiava del solito possesso palla in mediana che non porta a nulla di produttivo. Sul finire di gara la terza rete dei viola, ancora su rigore, dopo un imbarazzante salvataggio di mano di Bojan. Tre espulsi in un unica gara la Roma non li aveva mai messi a referto nella sua quasi centenaria storia. Disastroso Juan nell’azione del primo rigore, ingenuo Gago per il doppio giallo, senza aggettivi il gesto di Bojan. Unico a salvarsi dal naufragio giallorosso capitan Daniele De Rossi costretto a giocare centrale difensivo . Gazzetta giallorossa , come in ogni gara, analizza la prestazione del migliore e del peggiore dei giallorossi.
IL PEGGIORE:
Per onestà di cronaca si dovrebbe scrivere la Roma tutta dal primo dei tesserati all’ultimo dei dirigenti. A Firenze si avuto definitivamente conferma del naufragio del progetto asturiano: troppo utopico ed inconcludente! Nel disastro generale l’insufficienza più grava va data a Juan. Il brasiliano “impicca” la gara alla Roma con lo scellerato intervento che causa la sua espulsione ed il conseguente rigore del vantaggio viola. Prima si fa irridere da Jovetic neanche fosse un esordiente di terza categoria, poi non pago, frana addosso al giocatore montenegrino nel goffo tentativo di recuperare palla. Un appunto anche al tanto isterico quanto inconcludente Bojan protagonista del fallo di mano che ha dato la possibilità a Silva di segnare il suo primo gol in Italia
IL MIGLIORE:
Il migliore è un termine che in questa Roma non si puo usare. Per essere obiettivi è giusto dire il “Meno Peggio” . Al Franchi nel disastro generale si salva il solo Daniele De Rossi. Il centrocampi di Ostia inizia a giocare davanti alla difesa per poi terminare la gara da centrale difensivo. La cosa che deve far riflettere è che De Rossi, schierato in emergenza, da difensore centrale si è ben disimpegnato risultando il migliore nel ruolo dall’inizio della stagione. I tre punti non sono arrivati nemmeno in questa trasferta, infatti sono solo 7 i punti raccolti dalla Roma fuori casa e Domenica contro la Juve si rischia di naufragare definitivamente!