(C. Zucchelli) Finora il campo lo ha visto solo dalla panchina: troppo forte la coppia BenatiaCastan per avere spazio, ma Tin Jedvaj, il baby difensore croato strappato alla concorrenza di mezza Europa (soprattutto del Tottenham di Baldini…) sembra non perdersi d’animo. Tra meno di un mese compirà 18 anni, in attesa di regalarsi l’esordio si gode la Roma e tanti giocatori da cui imparare: «Il tempo è mio alleato, miglioro allenamento dopo allenamento e seguo questi grandi campioni», racconta.
Un esempio? «Totti, che è un modello. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene». Il giovane difensore croato, che Garcia prova anche come regista, si è ambientato in fretta: è esuberante, come prevedibile alla sua età, e si è affidato a Miralem Pjanic che gli fa da fratello maggiore: «Ma io ribatte mi trovo bene con tutti. C’è un entusiasmo pazzesco, il club sta facendo di tutto per proteggerci, adesso l’euforia deve esserci solo per i tifosi».