(M. Evangelisti) Nell’attesa di rimettere Destro al centro dell’attacco e nell’ulteriore attesa di rimetterci Totti, a Rudi Garcia basterebbe e avanzerebbe piazzare Gervinho in qualche strada laterale. L’ivoriano falsificherebbe i dati del catasto pur di applicarsi lì alla fascia domenica contro il Sassuolo. Intanto perché è profondamente stufo di guardarsi le partite dall’altrove assoluto che per qualsiasi giocatore di calcio è la tribuna o addirittura il divano di casa.
Viene voglia di lasciar perdere. Infatti Garcia (…) ha sperimentato nelle ultime partite quanto rapidamente il calcio italiano sappia adattarsi alle novità. Adesso tutti aspettano la Roma dietro la linea della palla. Il Chievo è quasi riuscito a fermarla, il Torino ce l’ha fatta. Per scardinare certe difese fitte vengono molto utili la genialità di Totti e l’accelerazione di Gervinho. In questo momento alla Roma mancano entrambe e il pensatoio romanista ha pochi elementi intorno ai quali creare.
(…) Ieri l’ivoriano ha corricchiato durante la sessione di allenamento mattutina, quindi ha lavorato in palestra con il resto della squadra. Oggi non ci sarà la doppia sessione annunciata. L’allenatore ha preferito non accumulare un eccesso di fatica nei muscoli di una squadra abbastanza strizzata e ha annullato l’allenamento del pomeriggio. Dopo la seduta del mattino, resteranno quindi soltanto la sgambata, solitamente allegra, di domani e la rifinitura di sabato.
Al resto degli infortunati, ormai tutti di lungo corso, si è aggiunto Mehdi Benatia. Gli zoppichii di Torino erano frutto di una contusione al polpaccio destro. Nulla di più grave, sembra: seguiranno esami approfonditi. D’altronde Benatia è squalificato per il Sassuolo, dunque poco male. Lì dietro la coppia centrale sarà formata da Burdisso e Castan. Salvo traumatiche sorprese, quest’ultimo e Benatia torneranno a presidiare insieme il portone contro il Cagliari.