(F. Balzani) Alzi la mano chi non ricorda un suo gol di tacco in un Roma-Lazio del 2003 o la splendida rete con tanto di finte e controfinte a Lione nel 2007. Lui è Alessandro Faiolhe Amantino, detto Mancini, che fece innamorare Capello, Spalletti e i tifosi della Roma ha firmato ieri col Villa Nova Atletico Clube, una squadra di serie D brasiliana. Dal tacco di Dio alla serie D il passo non è stato nemmeno troppo lungo.
Dopo l’exploit con la Roma (40 gol in 154 gare) e il trasferimento per 15 milioni all’Inter, la carriera di Mancini infatti è crollata. La breve parentesi al Milan sancì la fine della sua avventura italiana. Poi il ritorno all’Atletico Mineiro. Il sio nome tornò sui giornali, ma nelle pagine di cronaca giudiziaria: condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale e lesioni nei confronti di una giovane brasiliana conosciuta alla festa di Ronaldinho.