Sarà una Roma Primavera arrabbiata e con grande voglia di riscatto quella che oggi pomeriggio affronterà l’Avellino fanalino di coda del campionato. I ragazzi di Alberto De Rossi si troveranno davanti l’avversario ideale per ripartire nel migliore dei modi dopo la cocente delusione di un derby perso con un arbitraggio discutibile e con la Lazio trascinata dai colpi di Keita e dei fuoriquota Elez e Serpieri. Sarà una giornata importante perché in calendario è previsto lo scontro tra Livorno e Fiorentina, capoliste a 15 punti insieme proprio alla Roma e alla Lazio (impegnata a Formello con il Latina), mentre il Palermo riceverà il Napoli in un altro match dalle emozioni assicurate.
SODDISFAZIONE MAZZITELLI – Nonostante la prima sconfitta stagionale arrivata dopo sette vittorie consecutive, l’entusiasmo non si è spento a Trigoria: le due chiamate per Di Mariano da parte di Rudi Garcia contro Chievo e Torino hanno alzato l’umore dei giallorossi, motivati anche dalla prima chiamata in Under 19 per Mazzitelli, insieme a Somma e Romagnoli. Chi passerà la settimana a Roma sarà Jacopo Ferri, a secco di gol da tre partite dopo i cinque realizzati ad inizio campionato e vicinissimo alla rete del pareggio nei minuti di recupero del derby. Il miglior attacco d’Italia (23 in cinque gare) contro la peggior difesa (22 gol subiti dall’Avellino): De Rossi potrebbe rilanciare il 4-2-3-1 dopo il 4-3-3 proposto nel derby, con due cambi di formazione. Capradossi dovrebbe riprendere il suo posto al centro della difesa vicino a Somma, con Balasa e Sammartino sugli esterni. A centrocampo dovrebbe essere Pellegrini (diffidato) a lasciare spazio alla coppia di mediani composta da Mazzitelli e Battaglia, con l’inserimento di Cedric sulla fascia destra. Di Mariano e Ferri, 10 gol in due tra coppa e campionato, appoggeranno Trani unico attaccante. L’attaccante classe ’97 era partito fortissimo con la doppietta al Crotone nel 7-1 della prima giornata ma lì si è fermato, zero gol nelle successive quattro gare di campionato. Qualche chance di rubargli il posto per Lorenzo Musto, meno bravo nell’aprire spazi per i compagni ma più concreto in area di rigore.
L’Avellino sembra la vittima predestinata per i cannonieri giallorossi, visti anche i risultati ottenuti sinora in casa: 2-3 con il Crotone, 1-6 dal Livorno e 0-3 dalla Reggina nonostante una difesa a cinque che si arroccherà per concedere meno occasioni possibili. Nell’ultimo turno anche il Bari ha sconfitto senza troppa fatica gli irpini, con un netto 4-1.
Queste le probabili formazioni che si affronteranno al “Comunale” di San Michele al Serino (AV) alle 14:30:
Avellino (5-3-2): Rizzo, Acquaviva, Criscito, De Feo, Di Stasio, Nicoletta; Angeletti, Antogiovanni, A.Musto, Martinangelo, Masocco. All.: Luperto.
Roma (4-2-3-1): Proietti Gaffi, Balasa, Somma, Capradossi, Sammartino; Mazzitelli, Battaglia; Cedric, Di Mariano, Ferri; Trani. A disp.: Marchegiani, Boldor, Calabresi, Montefalcone, Adamo, Pellegrini, Shahinas, L.Musto, Taviani, Verde, Vina. All.: De Rossi.
Arbitro: sig. Antonello Balice di Termoli. Assistenti: Solazzi di Avezzano e Campitelli di Termoli.
Daniele Luciani