Doveva essere l’avversario più abbordabile possibile e invece l’Avellino blocca la Roma Primavera nella più classiche della trappole dei testa-coda. Al “Comunale” di San Michele al Serino i giallorossi vengono fermati su un clamoroso 2-2 dalla squadra ultima in classifica fino ad oggi sconfitta sei volte in altrettante gare. La squadra di De Rossi parte malissimo rischiando di farsi male da sola: cross in area, Proietti Gaffi chiama l’uscita a Boldor che non lo sente e Mazzitelli è costretto a salvare tutto in extremis. Scampato il pericolo sale in cattedra la coppia Cedric-Ferri: il camerunense realizza il vantaggio al 30′ su assist del compagno ed un minuto dopo cerca di ricambiare ma Ferri sfiora il palo. Il raddoppio è tutto di Cedric, che semina un paio di avversari e batte Giuseppe Rizzo con un destro imparabile. Cinque reti per questo ragazzo che torna al gol dopo la tripletta al Crotone alla prima giornata.
Un minuto dopo Masocco accorcia le distanze anticipando di testa un Somma disattento. La Roma sembra controllare e cerca il terzo gol ma prima Ferri e poi Balasa non trovano il colpo del k.o. Ad inizio ripresa il neo-entrato Pasquale Rizzo trova la prima rete in campionato battendo Proietti Gaffi con una magia alla Quagliarella: senza pensarci tira da centrocampo e sorprende il portiere romanista. La Roma prova a riversarsi nella metà campo avversaria, trovando il muro dell’Avellino. Ferri, Cedric e ancora Balasa falliscono il gol vittoria, lasciando un pareggio più che amaro ai giallorossi. Un punto d’oro invece per i campani, al loro primo risultato utile in campionato. Scappano a +2 in classifica Lazio (4-2 al Latina) e Fiorentina (6-0 al Livorno firmato da Berardi, Capezzi, Bangu, Madrigali, Fazzi e ed un autogoal amaranto).
Molto negativo il commento di Francesco Di Mariano sul proprio profilo Facebook: “Se abbiamo pareggiato è colpa mia per quell’errore! Ho fatto la partita più brutta della mia vita, con questo non voglio giustificarmi assolutamente, mi prendo tutte le responsabilità di questo mondo! Ho sbagliato e chiedo davvero scusa a tutta la squadra”. Amaro anche il commento di Alberto De Rossi: “La squadra non ha dato la solita buona prestazione, tanti ragazzi hanno giocato al di sotto dei propri standard. In campo eravamo lunghi e abbiamo trovato un Avellino in grande forma. Non meritano l’ultimo posto”.
Questo il tabellino della gara:
Avellino: G.Rizzo, Cozzolino, Criscito, Antogiovanni, Acquaviva, Damo, Serrone, Rotunno, Martinangelo (41′ pt P.Rizzo), Angeletti, Masocco. A disp.: De Martino, Guerriero, De Feo, Di Stasio, Evangelista, Nicoletta, Gagliardo, A.Musto. All.: Luperto.
Roma (4-2-3-1): Proietti Gaffi, Balasa, Somma, Boldor, Sammartino; Mazzitelli (23’st Pellegrini), Battaglia; Cedric, Di Mariano (15’st Trani), Ferri; L.Musto (Verde). A disp.: Marchegiani, Montefalcone, Capradossi, Calabresi, Adamo, Shahinas, Vina, Taviani. All.: De Rossi.
Arbitro: sig. Balice di Termoli. Assistenti: Solazzi di Avezzano e Campitelli di Termoli.
Marcatori: 30’pt Cedric, 36’pt Cedric, 37’pt Masocco, 9’st P.Rizzo.
Fonte: Roma Channel