SASSUOLO:
Pegolo 7; Antei 5,5, Bianco 5,5, Acerbi 5; Gazzola 6 (dal 72′ Kurtic 6), Missiroli 5,5 (dal 63′ Farias 6), Magnanelli 5 (dal 76′ Zaza 6), Marrone 5,5, Longhi 5; Berardi 7, Floro Flores 4,5
All. Di Francesco 6
ROMA:
De Sanctis 7: Il suo lo fa salvando su Floro Flores a cinque minuti dalla fine. Più di così non gli si poteva chiedere, al resto ci pensano purtroppo i compagni. Incolpevole!
Maicon 5,5: Va avanti a fasi alterne. Non è il giocatore ammirato nelle prime partite stagionali e purtroppo si vede. Molte volte servirebbe un maggiore appoggio sulla destra ma arriva con il fiato corto. Importante sul piano della personalità, ma a volte non basta. In calo!
Burdisso 5: Il campanello d’allarme arriva proprio da un suo grave errore che consegna a Floro Flores la prima occasione del pareggio. Sicuramente fa rimpiangere l’insuperabile Benatia e mantiene la sua statistica dell’1-1. Peggio di Torino!
Castan 6,5: Sta bene e si vede, riprende da dove aveva lasciato prima della squalifica. Generoso anche negli sganciamenti offensivi, offre un bell’assist a Pjanic che conclude malamente a lato. L’unico peccato il non esser riuscito a sbrogliare l’ultima situazione pericolosa. Sostanzioso!
Balzaretti 6: Copre la fascia con disinvoltura e offre spesso la soluzione ai compagni. Dietro non viene molto sollecitato ma si fa trovare pronto. Come per gli altri anche per lui vale lo stesso discorso sull’ultima azione: si poteva fare di più!
De Rossi 6,5: La Roma è più lunga rispetto alle prime giornate e per lui aumenta il lavoro di raccordo con la difesa. Elegante nelle chiusure e attento tatticamente sbaglia solo qualche lancio in impostazione. Non può togliere sempre le castagne dal fuoco!
Pjanic 6: Parte al solito regalando troppi palloni agli avversari, poi inizia a prendere in mano il centrocampo con giocate di qualità palla a terra. Con Ljajic costruisce ottimi duetti purtroppo mai a lieto fine. L’uscita di Borriello lo porta ancora una volta nel ruolo di esterno offensivo, dove rischia di non dare il meglio di sè. Viene sostituito a seguito di una brutta botta ricevuta. Giocatore da terra di mezzo!
Strootman 6: Propone un assist con i fiocchi a Ljajic dopo aver sradicato il solito cuoio nel cuore del rettangolo verde. Non sembra il solito carrarmato inarrestabile e di questo ne risente l’intera banda. La nazionale ora non è quello che ci vorrebbe!
Florenzi 7: Il migliore del triste pomeriggio giallorosso. Scatta, salta l’uomo e improvvisa aperture al volo fuori dal consueto bagaglio personale. Sua l’iniziativa che porta al fortuito vantaggio siglato dall’autogol di Longhi, così come sue sono le migliori giocate della ripresa. Esce forse troppo presto!
Borriello s.v.: Parte con il giusto entusiasmo mostrando una minore staticità rispetto alle ultime uscite. E’ costretto ad alzare bandiera bianca dopo lo scontro con Magnanelli che gli procura un problema alla caviglia sinistra, già lesionata ai tempi di Genova. Sfortunato!
Ljajic 5,5: Funambolo nel dribbling, inconsistente nei 16 metri. Va bene creare la superiorità numerica al limite ma poi diventa fondamentale saper concretizzare. Si crea almeno due occasioni nitide e le spreca malamente sparando addosso a Pegolo. Serve concretezza!
Bradley (dal 32′ per Borriello) 5: Perde il pallone sanguinoso nell’azione che porta al pareggio insperato del Sassuolo. Se si vogliono mantenere certi livelli questi errori non sono ammessi. Sbadato!
Caprari (dal 74′ per Pjanic) 5,5: Qualche spunto interessante sinistra ma poca cattiveria nell’attaccare la porta. Fumoso!
Marquinho (dall’83’ per Florenzi) s.v.: Non pervenuto.
All. Garcia 5,5: La prima insufficienza del tecnico francese arriva per la gestione dei cambi, finora impeccabile. Pjanic e Florenzi abbandonano la contesa con colpevole anticipo. Anche oggi è apparso chiaro come la squadra si esprima meglio senza il centravanti tipico alla Borriello, contravvenendo alla sua idea della vigilia. Giorni di riflessione!
Arbitro Giacomelli 5: Le responsabilità per la disfatta del giorno sono da attribuire ad altri, premesso questo, però,va detto che almeno in due occasioni poteva essere fischiato un calcio di rigore per fallo su Ljajic. Ora ci sta che non fossero nettissimi entrambi gli interventi sul serbo, ma tirare fuori addirittura l’ammonizione per simulazione sa di presa in giro. Scarso o asservito!
A cura di Angelo Papi