Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni parteciperà stamattina al convegno “La libertà di stampa nello sport” che si sta svolgendo presso il circolo romano dei Canottieri Aniene. La riunione è organizzata dall’Unione Stampa Sportiva Italiana in collaborazione con il Centro Studi di Diritto, Economia ed Etica dello Sport. Interverranno il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti Iacopino
Ecco la foto dell’arrivo di Baldissoni:
“Se noi pensassimo che il campionato non è regolare perchè gli arbitri decidono come finiscono le partite non dovremmo scendere in campo. E’ evidente che non è così”. Questa la posizione della Roma, espressa dal dg Mauro Baldissoni, dopo i due pareggi consecutivi a Torino e col Sassuolo contraddistinti da alcune decisioni arbitrali sfavorevoli alla formazione allenata da Rudi Garcia. “I risultati dipendono da tante cose che sono totalmente fuori dal nostro controllo, come sfortuna, bravura degli avversari, decisioni arbitrali – aggiunge il dirigente giallorosso a margine di un convegno al Circolo Canottieri Aniene – che fanno parte del gioco e di cui non dobbiamo assolutamente preoccuparci. Se poi dovessimo pensare invece che strillando possiamo condizionare gli arbitri allora faremmo un altro errore ancor più grave e sciocco – sottolinea Baldissoni – perchè se facciamo una gara a chi ha la voce più grossa e a chi ha gli strumenti di informazione più grandi abbiamo finito di fare il nostro lavoro”.
“Dobbiamo continuare a fare i compiti per arrivare preparati e cioè entrare in campo per poter vincere le partite. E finora è sempre successo”, le parole di Baldissoni, che dopo i due pareggi di fila si concede anche una battuta sulle voci relative a un presunto riscorso alla magia da parte della Roma per favorirne il cammino in testa al campionato: “Qualcuno sta pagando i contro-maghi evidentemente…”. La frenata con Torino e Sassuolo, comunque, secondo il dg non è imputabile alla condizione fisica del gruppo: “Non c’è nessun calo, la Roma fino ad oggi ha fatto cose straordinarie ed è bene non dimenticarlo. Due pareggi non devono far cambiare l’idea e la sensazione che questa squadra dà in campo. Il nostro compito è metterci in condizione di entrare in campo per vincere, questo è quello che continueremo a fare. Col Sassuolo meritavamo di vincere, sfortunatamente non ci siamo riusciti, ma continuiamo il nostro percorso come abbiamo fatto dalla prima giornata – ribadisce il dg – La Roma fino ad oggi ha dimostrato di poter fare cose straordinarie e siamo convinti che lavorerà per continuare a farle”.
Anche grazie al recupero di alcuni elementi chiave, a cominciare da capitan Totti. “Quanto pesa la sua assenza? Tutte le assenze pesano perchè l’allenatore deve poter fare le proprie scelte a seconda del momento di forma dei giocatori e con tutta la rosa a disposizione – ammette Baldissioni – Ovvio che più si perdono giocatori, meno scelte e soluzioni si hanno e quindi è peggio per la squadra”. Una mano in tal senso potrebbe arrivare dalla sosta di campionato: “Non c’è un momento giusto per la sosta, la squadra non ha bisogno di riposare, e poi ci sono comunque le gare delle nazionali che complicano sempre il lavoro di ogni squadra. Quindi la sosta sarebbe positiva se si riuscisse a lavorare insieme, non è così e quindi non è positiva”
Fonte: Ansa
Ore 12:45 Al termine del convegno, Baldissoni ha parlato ai cronisti presenti in merito ai due pareggi consecutivi contro Torino e Sassuolo inanellati dalla Roma:
“Noi ci mettiamo in condizioni di vincere le partite. I risultati dipendono da tante cose che sono fuori dal nostro come le decisioni arbitrali di cui noi non dobbiamo preoccuparci. Se noi pensiamo che il campionato non è regolare per le decisioni arbitrali non dovremmo scendere in campo. La voce grossa non serve e non è la nostra scelta. Ieri la Roma meritava di vincere ma non c’è riuscita. Noi però siamo convinti che la squadra continuerà a fare come nelle partite fino ad oggi disputate. La sosta? Non ci farà lavorare insieme e quindi non è positiva. Le assenze di Totti e Gervinho? Pesano come tutte le assenze che possono capitare in ogni squadra”. Infine una battuta: “Maghi? Evidentemente qualcuno sta pagando dei contro-maghi”.
Questo l’intervento del direttore generale giallorosso durante l’evento:
Baldissoni:“Il tema della libertà di stampa merita un importante approfondimento: la libertà è un valore impegnativo. Impossibile non essere a favore della libertà di stampa: siamo tutti a favore. Libertà vuol dire necessità a livello filosofico, libertà dai condizionamenti. E voglio fare una riflessione ispirata da un filosofo francese, visto che noi in questo periodo andiamo molto d’accordo con i francesi. Parliamo di libertà di stampa ma anche di responsabilità della stampa. Il nostro allenatore alcuni giorni fa ha fatto un appunto sulla responsabilità, chiedendo rispetto del suo lavoro e di non dover mandare ronde intorno a Trigoria per impedire di spiare gli allenamenti tattici. Questa è responsabilità della stampa. Giorni fa c’è stata una notizia riportata dai giornali non vera, riguardante un presunto litigio tra Garcia e Ljajic; cosa che abbiamo subito smentito con l’ufficio stampa ma un noto giornale l’indomani ha titolato: “Ljajic lascia l’allenamento: infortunio o altro?”, e nel pezzo poi c’era scritto “Ma è stato smentito dalla società’. Perché succede questo? Non capisco”.
Giornalista: “Accade anche che a volte le società smentiscano cose che in realtà sono accadute veramente…”.
Baldissoni: “Sì, certo. Proprio per questo, infatti, le notizie vanno sempre verificate. Viva la libertà di stampa senza dubbio, ma vi chiediamo di valutare l’aspetto della responsabilità. Noi siamo disponibili ad aiutare i ragazzi che fanno giornalismo; vogliamo tutelarli, anche perché questa responsabilità è pesante: bisogna fare corsi, studiare, avere la giusta formazione e poi essere pagati. Noi siamo disponibili ad aiutarli”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it