(A.Pugliese) – È vero, mezza squadra è in giro per il mondo (i nazionali giallorossi sono ben 11), Totti è ancora ai box e Destro lavora con le dovute cautele.Mail lavoro da oggi (ritorno a Trigoria con doppia seduta) per Garcia non mancherà di certo, a cominciare dall’aspetto psicologico. Per ripartire la Roma deve ripartire proprio da lì, dalla testa e dalla consapevolezza. E, c’è da scommetterci su, sarà la prima cosa su cui si concentrerà Garcia per evitare «down» mentali che minerebbero mille certezze. Dall’Olanda Del resto, un messaggio forte e chiaro arriva anche dall’Olanda, dove Kevin Strootman è in nazionale per i due test amichevoli contro Giappone e Colombia. «Abbiamo pareggiato due partite ed è un peccato che si sia interrotta la serie perfetta — ha detto il centrocampista dal ritiro orange —. Ma non sono affatto preoccupato, anche perché siamo sempre primi in classifica». Ecco, il punto da cui ripartirà Garcia sarà proprio questo: «Siamo stati sfortunati, abbiamo pareggiato due partite che potevamo vincere, ma se il campionato finisse oggi saremmo campioni» il senso delle parole che Rudi dirà ai suoi.
Da dove ripartire Per il resto, la Roma deve imparare a diventare cinica nei momenti chiave del match, ecco l’altro punto su cui si concentrerà il tecnico francese in questi giorni. «Usare la testa» è da sempre uno dei suoi moniti, fin dal ritiro di Riscone. Ed usare la testa vuole dire anche sapere quando colpire e dover essere cattivi e quando, invece, bisogna rallentare, spendere un fallo in più, congelare la partita o «sprecare» un cartellino. Proprio quello che avrebbe dovuto fare la Roma negli ultimi 1015 minuti con il Sassuolo, dove se è vero che i giallorossi hanno costruito tante occasioni da gol, è anche vero che la squadra è sembrata priva del solito equilibrio.
Destro, Totti & Gervinho Per rimettere la marcia giusta, poi, Garcia punta al recupero di alcuni pezzi da 90. Tra questi c’è sicuro Gervinho, fondamentale per la pericolosità offensiva del suo gioco, mentre per Totti (rinviata a fine settimana la nuova visita da Mariani) bisognerà aspettare ancora un mesetto. E poi c’è Mattia Destro (da registrare su di lui l’interesse della Sampdoria), che a Trigoria sta facendo gli straordinari per cercare di tornare anche lui a disposizione ad inizio dicembre. Ma nel 433 di Garcia, quando tornerà Totti come «falso nove», dove giocherà Destro? È chiaro che i problemi di abbondanza è sempre meglio averli, ma l’impressione è che Mattia dovrà abituarsi a un ruolo diverso, «scivolando » a sinistra, dove tra l’altro potrebbe rientrare verso il centro e accentrarsi con il destro.
Pannes & Fienga Intanto da ieri a Trigoria c’è Mark Pannes, sbarcato a Roma per alcune questioni legato allo stadio (il progetto potrebbe essere presentato a ridosso di RomaFiorentina dell’8 dicembre, altrimenti slitterà al 2014) e alla sua commercializzazione. Resterà un paio di giorni, giusto il tempo di conoscere anche Guido Fienga (43 anni, ex dirigente di Wind e a.d. di Dahlia) nuovo consulente per i diritti televisivi. «L’Espresso» l’ha inserito nella lista dei «beneficial owner» di una delle 122 mila società che godono dei vantaggi dei paradisi fiscali