La Samp terzultima in classifica si affida a un grande ex per rinascere: la panchina che fu di Delio Rossi è ora di Sinisa Mihajlovic, che si è liberato dalla federazione serba. Strani intrecci tra i due. Rossi prese il posto di Mihajlovic alla Fiorentina, ora il destino si è capovolto e il serbo esprime tutta la sua gioia. «Sono felice di essere alla Samp», dice ai quotidiani serbi. Domani a Bogliasco la presentazione ufficiale e Sinisa ritroverà quei colori blucerchiati che ha vestito da calciatore al fianco di Mancini dal 1994 al 1998. Arriverà in mattinata a Genova e poi si tufferà subito nella nuova esperienza che avrà toni da amarcord: i prossimi impegni doriani sono contro Lazio e Inter, altre pagine del suo passato. Mihajlovic ha poche ore per dare una scossa alla Samp, reduce da due sconfitte consecutive con Sassuolo e Fiorentina: un doppio ko che era costato la panchina a Delio Rossi. Difesa a quattro con un fantasista dietro la coppia d’attacco, il nuovo volto tattico della Samp ripartirà da qui. Ma sarà subito emergenza per la squalifica di Eder. Per Mihajlovic si concretizza una unione che era già stata sfiorata qualche stagione fa quando la Samp post Del Neri doveva scegliere la sua guida per la Champions League: tra i nomi c’era anche il suo. Ci fu anche un colloquio con la società blucerchiata ma le strade non si incontrarono. Lui andò alla Fiorentina mentre la Samp virò su Di Carlo. Oggi il legame è stato celebrato ufficialmente per la soddisfazione dei tifosi che speravano nell’arrivo del serbo per invertire il corso della stagione. Personalità, carattere e voglia di un gioco offensivo, saranno questi gli ingredienti della cura Mihajlovic. Il serbo ritrova un amore nato 20 anni fa e che non era mai sfiorito.
Fonte: Ansa