(A. F. Ferrari) – «Il rigore con il presunto colpo di mano? Possiamo togliere la parola presunto. Tutto lo stadio e le persone da casa l’hanno visto… È stato un errore dell’arbitro, succede. Succede un po’ troppo spesso per noi ma succede… ». Rudi Garcia non cerca alibi dopo il pareggio contro l’Atalanta ma allo stesso tempo sottolinea il rigore non concesso nel secondo tempo quando la squadra, sotto nel punteggio, cercava il pari. Allo stesso tempo però il tecnico francese non ha nascosto che la squadra ha regalato agli avversari almeno una sessantina di minuti: «È totalmente vero, abbiamo giocato solo l’ultima mezzora e l’abbiamo fatta alla grande. Non solo meritavamo il pareggio ma anche di vincerla. Purtroppo non è arrivato prima il gol del pareggio – ha proseguito il tecnico francese ai microfoni di Sky Sport -. Nella prima ora non avevamo abbastanza movimenti e l’Atalanta non era pericolosa, ma neanche noi, quello è il problema. Se soffriamo le piccole? Nessuna partita è vinta a priori, e nessuna è persa in partenza. Dobbiamo giocare sempre per vincere. Per me con le stesse performance delle quattro scorse partite potevamo avere quattro vittorie in più».
Poi l’ingresso di Pjanic ha cambiato la partita. Un esclusione dovuta al fatto che sabato «Miralem si è fermato in allenamento per un problema muscolare e anche Destro ha avuto lo stesso problema. Era sicuro di non poter entrare – le sue parole -. È così il calcio… A volte ci sono paramentri che ti fanno cambiare la squadra ma devo dire che sia Bradley sia Marquinho meritavano di cominciare la partita perché hanno fatto una settimana di allenamento molto buona. L’unica cosa che mi preoccupa è che la rosa torni intera. Se abbiamo tutti i giocatori pronti sarà meglio per noi, ma sono fiducioso. In 14 partite non abbiamo ancora perso».Sulle difficoltà riscontrate dalla Roma ha poi aggiunto: «Penso che sia casuale. Quello che dobbiamo fare è giocare tutte le partite come l’ultima mezzora. Sarà una cosa che dovranno capire i giocatori, così da non avere bisogno di fortuna o sfortuna come sul gol incassato. Se giochiamo come nell’ultima mezzora non avremo bisogno di nulla, se non di noi. Nell’ultima mezzora la squadra ha dimostrato di stare bene sul piano fisico e psicologico. Quando siamo sotto di un gol non abbiamo problemi per vincerla dopo averla pareggiata».
Quel che è certo è che la Roma senza Totti trova più difficoltà a segnare:«Quando rientrerà? Speriamo che non tarderà perchè quando una squadra ha un fuoriclasse è sempre meglio che sia in campo ma possiamo giocare meglio anche senza il capitano come abbiamo fatto nelle ultime partite. Le statistiche sono buone ma dobbiamo avere più efficacia. Anche Borriello sta male… Abbiamo tanti problemi davanti». Diversi giocatori non hanno reso come nelle partite precedenti. Tra questi De Rossi ma un motivo c’è: «Anche lui ha un problema, infatti, non ha giocato le ultime due partite in Nazionale -le parole di Garcia a Mediaset Premium -. Non è al 100% e ho preferito cambiarlo per averlo contro la Fiorentina. L’esordio di Ricci? Una bella soddisfazione. Federico ha fatto bene, ha giocato tra linee ed è entrato con la sua gioventù. Spero che prenda fiducia». Infine il tecnico giallorosso ha parlato della presunta pressione che la Roma soffrirebbe più della Juventus: «Non penso. Abbiamo giocatori vincenti come Maicon, De Rossi… Abbiamo giocatori con esperienza come Strootman, De Sanctis… Non è questo il problema, siamo motivati e vogliamo finire il più in alto possibile»