(G. Piacentini) L’attesa per il suo ritorno sta diventando spasmodica. D’altronde senza di lui la Roma non solo ha perso gran parte del suo potenziale offensivo, ma da quattro giornate ha pure dimenticato come si vince una partita. Francesco Totti, insomma, è ancora l’unico in grado di fare la differenza ed è per questo che ogni tesserato giallorosso, interrogato sull’argomento, ci tiene a sottolineare il peso della sua assenza.
Lo ha fatto due giorni fa Rudi Garcia, intervistato dalla rivista «So Foot», lo ha ripetuto ieri Miralem Pjanic a Sky. «Totti – le parole del centrocampista bosniaco – per la Roma è qualcosa di speciale. Non è facile giocare senza di lui e quando non c’è, la squadra si muove diversamente. Non voglio dire che quando manca perdiamo sicurezza, però c’è l’abitudine che sia sempre in campo: quando è assente, perdiamo il punto di riferimento. Tutte le palle passano attraverso i suoi piedi perché Francesco è un campione assoluto, questo è sicuro. Anche se senza di lui abbiamo vinto alcune partite e dimostrato che possiamo fare bene ». Quella di domenica contro la Fiorentina sarà probabilmente l’ultima partita che Totti, che ieri ha svolto lavoro differenziato in campo dedicandosi soprattutto agli esercizi con il pallone, dovrà saltare. Una gara da vincere a tutti i costi per interrompere la serie di pareggi che dura ormai da quattro giornate. «Speriamo di ricominciare a vincere contro i viola», ha proseguito Pjanic che non è voluto entrare nelle polemiche arbitrali che hanno accompagnato le ultime gare della formazione giallorossa. «A un arbitro può capitare di sbagliare, come succede a noi giocatori di sbagliare una reazione. Forse due o tre volte potevano fischiare un rigore o altre cose che erano in nostro favore, ma non dobbiamo cercare scuse come ci ha detto il mister. La partita dura novanta minuti e se avessimo giocato bene anche nel primo tempo ora non staremmo a parlare del rigore che non ci hanno fischiato a favore».
Le buone notizie per Rudi Garcia arrivano da Federico Balzaretti: il difensore infatti continua a a migliorare e potrebbe essere anche convocato. Nessun problema, invece, per lo stesso Pjanic (uscito prima ieri solo a scopo precauzionale), per De Rossi, Maicon e Destro che hanno lavorato in gruppo. Rescisso il contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, con il portiere brasiliano Julio Sergio.
Sul fronte societario, lunedì è previsto un incontro tra il presidente Pallotta, che arriverà domani nella capitale, e il sindaco Ignazio Marino. Insieme al numero uno giallorosso ci saranno il d.g. Baldissoni e il Ceo, Zanzi: la delegazione romanista aggiornerà il primo cittadino sullo stato dei lavori relativi al nuovo stadio, raccogliendo le indicazioni da parte delle istituzioni su come portare avanti il progetto. Non sarà presentato in anteprima quello definitivo, ma saranno mostrate alcune bozze e verranno illustrati i tempi approssimativi dei prossimi passaggi: dalla presentazione alla posa della prima pietra.