(G.Sardelli) Serve la difesa da trasferta. Perché dietro ad un dato inquietante – con 18 reti prese in 14 giornate,quella attuale è la difesa viola più perforata di tutte le stagioni in A sotto la gestione Della Valle – ce n’è un altro più che positivo:fuori casa la Fiorentina ha incassato appena 6 reti in campionato. Solo la Roma (3 reti) ha fatto meglio. Il segnale allarmante è quello dei gol incassati al Franchi, addirittura 12: peggio della Fiorentina solo Samp, Sassuolo e Bologna. Urge riflessione. Montella recentemente ha parlato di problemi di concentrazione. «Quando sentiamo la gara in mano e molliamo leggermente, diventiamo molto vulnerabili». Così la Fiorentina ha buttato punti, sempre in casa, contro Parma e Cagliari, a gara ritenuta vinta, rischiando poi anche con Samp e Verona. Invece in trasferta, finora, l’attenzione è rimasta al top.
CAPITANO OK Ora la difesa si avvarrà del recupero importante di Pasqual dopo il problema ai flessori. «Sto bene, ci sarò, e per noi fare risultato all’Olimpico significherebbe rimanere attaccati al gruppo di testa. La Roma ha velocità, forza e potenza. Ljajic? L’ho sentito due mesi fa ed era tranquillo: contro di noi spero che possa essere abbastanza nervoso». Completeranno il reparto Tomovic a destra (che come Cuadrado farà 100 presenze in A) Gonzalo Rodriguez, e uno tra Savic e Compper. «A Roma andiamo per vincere», ha sentenziato il tedesco. E ieri Batistuta ha fatto visita alla squadra: molti giocatori si sono fatti immortalare accanto al Re Leone. Batistuta è rimasto a pranzo al centro sportivo: tavolo con Montella e spazio ai ricordi. Non ha portato le scarpe, come richiesto scherzosamente dall’Aeroplanino, ma tante buone idee. È presto per capire se attuabili nella Viola del futuro.