(A. F. Ferrari) – Gervinho, Ljajic e Florenzi. Dovrebbe essere questo il tridente titolare oggi. Borriello sarà l’outsider, mentre Totti partirà dalla panchina. «Vedremo 11 lupi sul campo». Ne è sicuro Rudi Garcia e lo sperano i tifosi che oggi all’ora di pranzo rimpiranno l’Olimpico (quasi 50 mila le presenze) per aiutare la Roma a battere la Fiorentina, a rialzarsi dopo i quattro pareggi consecutivi. Partiamo da Totti. Ha superato il “provino” di cui ha parlato Garcia in conferenza stampa («abbiamo deciso di vedere questo allenamento e prendere una decisione per vedere se è pronto a venire in panchina») ed è stato convocato. Conscio dell’importanza del Capitano, il tecnico non vuole correre però troppi rischi. Quasi scontata quindi una linea a tre formata da Gervinho, Ljajic e Florenzi. Il dubbio è Borriello. L’attaccante napoletano potrebbe anche togliere il posto al serbo, già escluso contro l’Atalanta.
Esclusione che ha fatto parlare molto in città e che Garcia ha spiegato così: «Se è cambiato il suo atteggiamento? Al momento che faccio una scelta, è la migliore. Perché solo io ho tutti i parametri: infortuni, allenamenti… Ma non è il caso di nessuno: né di Adem, del Capitano o di Jedvaj». Attacco che potrà contare anche su Mattia Destro. L’attaccante di Ascoli, infatti, sarà presente in panchina dato che ha superato l’affaticamento muscolare accusato dopo l’amichevole contro il Latina Primavera. «Ora sembra stia meglio ma quando un giocatore non si allena per quasi otto mesi ha bisogno di allenarsi forte – le parole di Garcia in conferenza stampa – mi sembra però che ora può aiutare la squadra, il problema muscolare sembra passato. Ora possiamo aspettarci che aiuti i compagni». Quello che si aspettano anche tutti i tifosi giallorossi e lo stesso Mattia che non vede l’ora di tornare a giocare a grandi livelli. Pochi dubbi, invece, per quanto riguarda il centrocampo. De Rossi e Pjanic ieri hanno svolto l’intera seduta e sono quindi a disposizione di Garcia in particolare il bosniaco che si prepara al ritorno nell’undici iniziale dopo l’esclusione di Bergamo e che ieri ha ricevuto un po’ di affetto dai tifosi giallorossi: «Giù le mani da Pjanic», lo striscione comparso a Trigoria in mattinata. La terza maglia del del centrocampo sarà invece affidata a Strootman che agirà davanti a Dodò. Il giovane esterno brasiliano, infatti, giocherà nuovamente dal primo minuto sulla fascia sinistra dato il forfait di Balzaretti, alle prese con la pubalgia. Benatia, Castan e Maicon completeranno la linea difensiva davanti a De Sanctis.