FIORENTINA:
Neto 6,5; Tomovic 5,5, Savic 5, G. Rodriguez 6, Pasqual 6; Aquilani 5 (dal 71′ Pizarro 6), Ambrosini 5,5 (dal 78′ Joaquin s.v.), Borja Valero 7; Cuadrado 6,5, Vargas 7 (dall’85’ Matos s.v.), G.Rossi 5
All. Montella 5,5
ROMA:
De Sanctis 8: Forse una piccola indecisione in uscita nell’azione che porta al gol del pareggio di Vargas. Si riscatta alla grandissima sulla punizione di Pasqual, togliendo letteralmente il pallone dall’incrocio dei pali. Bergamo a parte, averlo è una bella fortuna. Ali della vittoria!
Maicon 7: Segna il gol del momentaneo vantaggio con un perfetto inserimento e con la freddezza di un centravanti consumato. Sbaglia poco nell’uno contro uno e si mostra sempre concentrato contro avversari complicati come il peruviano. Va vicino alla doppietta personale sparando da pochi metri sulla spalla di Neto. Tracotante!
Benatia 7,5: Alla faccia del polpaccio contratto tira fuori una delle migliori prestazioni romane. Concentrato ed esplosivo, chiude ogni spiffero della propria area. Perfetto anche nelle palle inattive oltre che nelle chiusure laterali. Inespugnabile!
Castan 8: Giocatore completamente trasformato rispetto alla scorsa stagione. Sembra veramente diventato il Pique a cui Sabatini lo aveva paragonato. Insuperabile sulle palle aeree, salva su Giuseppe Rossi a un passo dal bersaglio grosso con una spettacolare scivolata da dietro. Granatiere!
Dodò 6: Recupera qualche buon pallone sulla sinistra disimpegnandosi meglio in copertura che in fase di spinta. Deve ancora migliorare tanto tatticamente, visto che ogni volta i compagni sono obbligati a dargli una mano in raddoppio. Crescita lunga e impervia!
De Rossi 7: Lotta tutta la partita con il dolore all’alluce e ne esce vincitore. Non può essere dinamico e sciolto come nelle giornate migliori ma regala ugualmente una solidità unica. Piazzato lì davanti alla difesa consente alla squadra di mantenere sempre i giusti equilibri. Sfiora il gol del raddoppio nella prima frazione ma si trova davanti un grande Neto. Frangiflutti!
Pjanic 6: La condizione fisica non perfetta lo porta ad avere più pause del solito. Parte forte prendendo in mano il gioco, salvo poi calare negli ultimi minuti, fino all’espulsione per doppio giallo dopo un fallo ingenuo su Pizarro. Specie la prima ammonizione era evitabile (proteste). Turno di stop!
Strootman 7,5: Si applica in un doppio lavoro sfiancante senza mollare un centimetro. Copre le incursioni di Cuadrado ed è sempre il primo a ribaltare l’azione, arrivando spesso a concludere verso la porta viola. Clamoroso il palo colpito a metà della seconda frazione con un destro fulminante. Duttile!
Florenzi 5,5: L’assenza di Totti per lui pesa come la perdita dei capelli per Sansone. Isolato sulla fascia, corre spesso a vuoto senza entrare mai pericolosamente nei 16 metri. Il mister lo toglie ad inizio ripresa per far spazio al man of the match. Depotenziato!
Ljajic 5,5: Doveva essere la sua gara, contro gli ex compagni viola e quell’ex allenatore con il quale non aveva mai legato, e invece finisce per essere la copia delle altre prestazioni sbiadite mostrate all’Olimpico. Si incaponisce in dribbling orizzontali senza mai creare superiorità numerica, sprecando una comoda occasione a tu per tu con Neto. Evanescente!
Gervinho 8,5: E’ tornato il fulmine di inizio stagione incontenibile per velocità e tecnica. Sforna due assist fantastici e si sacrifica anche in un buon lavoro di ripiego, senza lesinare rincorse sotto palla. Vince il duello a distanza con il colombiano dimostrando di essere assolutamente unico nel panorama nazionale. Bolt!
Destro (dal 57′ per Florenzi) 7: Non poteva sognare un rientro in campo migliore di questo, dopo tanti mesi di sofferenza. Realizza il gol vittoria di prepotenza in area di rigore sotto la Sud, da bomber vero, qual è. La favola di Mattia…
Taddei (dal 71′ per Ljajic) 6: Partecipa con tanto impegno e con una giocata strappa applausi sotto la Tribuna Monte Mario. Aurelio!
Bradley (dall’89’ per Destro) s.v.: Entra per dare solidità nel finale.
All. Garcia 7: La Roma non sarà brillante come nelle prime uscite dell’anno ma sa soffrire e sa come gestirsi. Azzecca il cambio di Destro che gli regala il gol da 3 punti, togliendolo giustamente nel finale per proteggere il risultato. La gestione psicologica dello spogliatoio è una delle sue qualità migliori e con il recupero di Totti anche gli ultimi problemini dovrebbero essere alle spalle. Tempista!
Arbitro Orsato 5: Vedere non fischiata la netta trattenuta su Gervinho nell’azione che porta Rossi a un passo dal pareggio, fa riflettere. Espulsione giusta ma estremamente pignola su Pjanic. Sopravvalutato!
A cura di Angelo Papi