Nel post-gara più che il presidente della Roma, sembrava un bambino entusiasta. James Pallotta ha voluto attendere la squadra all’uscita dagli spogliatoi e ha salutato uno ad uno i protagonisti della bella vittoria sulla Fiorentina. Ha abbracciato Maicon, De Rossi e Destro, richiamato bonariamente Totti che impegnato con i due figli non si era accorto della sua presenza. «Che fai non mi saluti?» ha chiesto divertito l’imprenditore statunitense al capitano che con il piccolo Cristian che lo tirava per la giacca e Chanel che correva per la salita che porta poi all’uscita dallo stadio, ha trovato appena il tempo per abbracciarlo e rimandare l’appuntamento ad oggi. In serata in un noto locale di Testaccio andrà in scena la festa di Natale. Tra gli invitati ci sarà anche Paolo Fiorentino (UniCredit).
A margine della cena, dovrebbe tenersi l’incontro che servirà a fare il punto sulle trattative (ora rallentate) fra l’istituto di credito e il magnate cinese Chen Feng, patron di Hna che nelle settimane scorse ha manifestato l’interesse ad acquistare il 20% della quota della banca che scenderebbe all’11%. In mattinata, Pallotta è atteso al Campidoglio dove incontrerà il sindaco Marino per lo stadio. Se dalla Roma trapela che si tratterà di una visita «conoscitiva» e di aggiornamento sui lavori, l’assessore allo sport del Comune, Pancalli, nei giorni scorsi ha invece parlato apertamente di «presentazione del progetto».