(F.Bianchi) – Pronti, via. Prima riunione, di insediamento, oggi al Viminale della task force anti-violenza voluta dal ministro Angelino Alfano. Il gruppo era stato annunciato da Alfano il 16 novembre a Milano, in occasione dell’assemblea dei presidenti di serie A, e ribadito lunedì a Perugia nel convegno con la Lega Pro. Ne fanno parte i vertici del Viminale, dell’arma dei carabinieri, della finanza. Coordina il prefetto Panico, segretario Roberto Massucci. Per il mondo del calcio presenti Antonello Valentini (dg Figc), Marco Brunelli (dg Lega di A) e Francesco Ghirelli (Lega pro). Assente, per problemi familiari, Andrea Abodi, presidente della Lega di B. Soddisfatto Valentini: ”La task force è stata espressamente voluta dal ministro Alfano: lavorerà al nuovo ruolo degli steward; all’ulteriore settorializzazione degli stadi per impedire che la maleducazione o comportamenti criminali di alcuni si riversino su tutti; a una difesa più forte del merchandising dei club. Entro 90 giorni questo gruppo fornirà una serie di indicazioni e di programmi. Noi come Figc abbiamo messo a disposizione la nostra esperienze e le nostre strutture che già si occupano di questi problemi”.
La Figc è stata in prima linea nella lotta al razzismo, tanto che l’Uefa ha voluto organizzare proprio a Roma, nel prossimo aprile, la riunione del Fare (fronte against racism in Europe). Un riconoscimento da parte di Michel Platini nei confronti di Giancarlo Abete. La riunione di oggi della task force è stata sì di insediamento, ma anche si è parlato di progetti: via libera all’idea di Adriano Galliani di settorializzare gli stadi, ci saranno in futuro mini-curve (a San Siro, allo Juventus Stadium, all’Olimpico) in modo da isolare sempre più i razzisti e non punire le persone per bene. Non più curve chiuse da 10.000 posti, come adesso, ma solo da 1500-2000 posti. La Figc infine non cambierà le norme attuali contro la discriminazione territoriale a fine stagione. E appoggia l’iniziativa di Andrea Agnelli, che sarà ripetuta domenica contro il Sassuolo, dei bambini nelle curve chiuse. Per questo da via Allegri è stata data disposizione agli istruttori delle scuole calcio della Figc, da dove era partiti alcuni brutti cori, di sensibilizzare i ragazzini ad un rispetto maggiore. Qualcuno si muove, ed è un passo avanti importante.