“Questi mesi sono stati molto positivi. Siamo primi, giochiamo bene vincendo, sintesi perfetta.”
“Lo scetticismo era legato alla mentalità sbagliata che fa dire che un grande club francese possa avere solo un grande allenatore straniero. Invece ci sono allenatori francesi bravi che ormai si esportano pure all’estero, come Rudi Garcia“.
Così il tecnico del PSG, Laurent Blanc, in una intervista a La Gazzetta dello Sport. “La Roma? Mi hanno contattato a inizio e a fine della scorsa stagione. Mi sarebbe piaciuto allenarla, ma è andata diversamente. Il calcio non è prevedibile. A giugno d’altronde mai avrei pensato di allenare il Psg. Adoro l’Italia, la lingua, la cultura. Forse un giorno tutto ciò conterà sulle mie scelte. Tornare sarebbe bello.Ho sfiorato la panchina nerazzurra, ma poi scelsi la Francia, e oggi mi fa strano vedere l’Inter senza il mio presidente Moratti. In Italia comunque ci sono tanti allenatori bravi. E per ora sto bene qui.”
”Menez, Pastore, Lavezzi e Lucas delusi? Da ex giocatore so che nell’anno dei Mondiali vanno valutati tanti criteri – risponde Blanc parlando della sua squadra – Per ora non abbiamo ricevuto offerte. Se per un paio di questi arrivassero proposte le studieremmo cercando il giusto compromesso. Ma il mio obiettivo è vincere, non toccherei la rosa attuale. Rinnovo? Se i dirigenti pensano che sia il momento giusto per il rinnovo tanto meglio, altrimenti sto bene anche così. Sapevo dove mettevo i piedi”.
Fonte: Extratime