La chiusura della Curva Sud è intollerabile. Come sostiene l’avv. Rulli è ‘una misura che dovrebbe colpire 1000 persone per un comportamento ingiustificabile tenuto a Milano si applica a 10000 persone (che non necessariamente comprendono quelle prime mille) a Roma. Del danno morale patito da Balotelli si gioveranno la Federcalcio (ammenda) e il Catania (curva chiusa). I tanti che non hanno mai fatto un coro razzista non potranno andare allo stadio e perderanno, per la seconda volta, dei soldi!’. Sono cresciuto con i poster di Martin Luther King e del podio di Smith e Carlos in camera, sono abbonato all’As Roma in Curva sud da anni, non ho mai fatto un coro razzista, nemmeno i miei tanti vicini di posto, anzi, rimproveriamo chi li fa anche a costo di essere guardati male da altri». Lo dichiara, sulla sua pagina Facabook in una nota, Tommaso Giuntella, presidente dell’Assemblea del Partito democratico di Roma. «E lo ribadisco – aggiunge il comunicato – Balotelli ha un carattere insopportabile, è un simulatore, è superbo e arrogante, può essere fischiato per questo, ma le sue origini, la sua fede, il suo orientamento sessuale, non c’entrano nulla e chi insulta o chi si fa gli insopportabili ululati razzisti, per qualunque tipo di discriminazione lo faccia e contro chiunque lo faccia, deve essere sanzionato molto più pesantemente e allontanato dagli stadi. Ma questa chiusura è ingiusta proprio perché colpisce i più deboli, i tifosi che credono nel calcio, in un’idea di curva differente, popolata da tanti colori. Questa misura toglie la voce a quelli come noi, sposta l’attenzione, alimenta una contrapposizione sbagliata tra istituzioni e amanti del calcio e toglie la forza a chi vuole combattere da dentro un problema reale che in questo modo non si risolverà mai
Fonte: Ansa