(A. Serafini) Le vacanze natalizie si avvicinano, ma il regalo che Balzarettiaspettava difficilmente arriverà. Il terzino è fuori dal 10 novembre scorso, al termine della gara con il Sassuolo, e il recupero procede lentamente. I primi esami avevano evidenziato una lesione ai flessori, poi si è scoperto il reale problema: la pubalgia.
Il dolore non passa e così il giocatore ieri è partito alla volta di Venezia per richiedere un ulteriore consulto ad uno specialista. La data del rientro, ormai nel 2014, non è ancora fissata e la sua situazione preoccupa la Roma, a tal punto da valutare l’acquisto di un terzino a gennaio.
Balzaretti è soltanto l’ultimo degli infortunati giallorossi a lasciare la Capitale in cerca di pareri medici più approfonditi. Se proprio in questi giorni Borriello è volato a Milano dal medico di fiducia per curarsi la caviglia, anche in estate Destro, dopo i tanti problemi post-operatori, ha scelto di affidarsi alle cure di un centro specializzato nel bresciano prima di volare a Barcellona per l’ok definitivo dal professor Cugat.
Lo stessoo Totti, non convinto dalla prima diagnosi «trigoriana» nel post infortunio che gli aveva consigliato di sottoporsi ad intervento chirurgico, è tornato dal fido professor Mariani a Villa Stuart. Anche grazie ai fattori di crescita, è riuscito a tornare in campo a due mesi dall’infortunio. Lunghi percorsi riabilitativi che nell’ultimo anno hanno visto protagonisti pureBurdisso e Dodò (il brasiliano fu costretto a rifermarsi a dopo il primo allenamento con Zeman) e nell’attualità De Rossi, alle prese con una prolungata infiammazione all’alluce. Dopo aver congelato mesi fa le dimissioni del «capo» dei medici di Trigoria, Michele Gemignani, in vista della prossima stagione la società ha già avviato contatti con Alfonso De Nicola (attuale medico sociale del Napoli) oltre alla promozione in prima squadra di Riccardo Del Vescovo che ora si occupa delle giovanili.