(A.Pugliese) «Fosse per me, con la Juve giocherei anche subito». Già, perché Garcia ha voglia di confrontarsi, vedere, capire fin dove può spingersi la Roma. «Sarà una bella sfida, ma non firmerei mai per un pareggio, noi vogliamo vincerla — continua il tecnico della Roma —. Comunque vada, non sarà una gara decisiva. Dopo ci saranno ancora 20 partite». Appunto. Intanto, però, la Roma si è fatta gli auguri di Natale nel migliore dei modi, con un 4-0 al Catania che ha portato in dote i 41 punti attuali. «È un bilancio straordinario, con questi punti normalmente saremmo primi, se non ci fosse una Juventus che vince sempre. Ma almeno abbiamo riportato a 5 i punti di vantaggio sul Napoli nella corsa alla Champions…».
MODULO & GOL Ieri si è vista una Roma doubleface: poco cinica e a tratti contratta nel primo tempo, spietata e travolgente nella ripresa. «È vero: primo tempo brutto, secondo stellare: lì ho visto la squadra che voglio vedere», ammette Garcia, che per la prima volta dall’inizio della stagione è partito con il 4-2-3-1. «È un modulo che avevamo fatto altre volte in corsa. Sapevamo che dovevamo vincere, un pari con l’ultima della classe sarebbe stato brutto, avevamo solo da perderci. Ecco perché ho deciso di giocare con 4 attaccanti. Totti e Destro non sono al 100%, ma adesso che abbiamo recuperato loro e Gervinho è più facile segnare e vincere».
GERVINHO, LA CERNIERA & TOTTI Protagonista indiscusso ieri è stato Gervinho. «Potevi fare 4 gol, ne hai segnato uno solo» gli ha detto alla fine scherzando Romagnoli, riferendosi agli erroracci dell’ivoriano. «Sì, ma ha continuato ad avere voglia, non si è disperato — dice Garcia —. Il quarto gol lo ha inventato da solo, poi è stato fortunato sul tiro. Ma sta facendo un campionato strepitoso». Proprio come Benatia (alla prima doppietta in carriera) e Castan. «È una cerniera che funziona bene, la coppia alla base del nostro gioco offensivo. Con loro due lì dietro dormiamo sonni tranquilli». E con Totti in rampa di lancio… «Questa era una vittoria indispensabile per chiudere l’annata nel migliore dei modi, possiamo passare un Natale sereno», ha detto a fine gara il capitano giallorosso. In attesa proprio della Juventus. «Ma loro hanno due squadre e una rosa molto larga, noi invece non dobbiamo avere infortuni per poter andare lontano», chiude Rudi Garcia.
MERCATO ORANGE Ecco perché la Roma a gennaio cercherà di portare a casa un difensore ed un centrocampista. Su Heitinga (difensore centrale dell’Everton) Sabatini cercherà di stringere il prima possibile, ma il d.s. giallorosso sta lavorando anche suAlexander Buttner, terzino sinistro classe ‘89 dello United. «Vuole andare al Mondiale e ha bisogno di più spazio — dice Alexander Bursac, l’agente —. Quando arrivò al Manchester gli accordi con Ferguson erano chiari, avrebbe giocato 15 gare il primo anno, 20 il secondo. Ora quelle garanzie sono saltate. Genoa e Roma lo vogliono e mi hanno contattato. Lo United sarà informato, spero sia disposto a darlo in prestito». Buttner, tra Premier e coppe, finora ha giocato solo 5 partite. A Roma, probabilmente, ne avrebbe fatta qualcuna in più…