“Il nostro rimane un campionato molto interessante, connotato da una accelerazione da parte delle squadre di testa che non si ricordava da parecchio tempo e questo di fatto fa sembrare in ritardo delle squadre che hanno fatto molto bene fino adesso. Hanno fatto bene in tante, la Juve, la Roma e penso che anche tanti tifosi giallorossi non avrebbero immaginato che la Roma sarebbe arrivata imbattuta ad una partita, cosi’ avanti nel girone di andata, come Juventus-Roma. Quindi e’ un grande risultato per Garcia e per la societa’“.
Grandi complimenti alla Juventus e alla Roma per questo inizio di stagione arrivano dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, in una intervista all’Adnkronos. “Ha fatto bene il Napoli che e’ uscito dalla Champions con 12 punti quando lo Zenit e’ andato avanti con 6 punti. E stanno facendo molto bene anche la Fiorentina, l’Inter, il Verona e il Torino. Ci sono alcune squadre che non stanno andando come era prevedibile che andassero, come il Milan e la Lazio, ma il campionato e’ cosi’, ma e’ ancora lungo. Certamente il ritmo di chi e’ avanti e’ fortissimo“, aggiunge Abete, che parla anche dei rapporti con il numero uno dei bianconeri Andrea Agnelli. “I rapporti con il presidente Agnelli, da parte mia, sono di grande stima e di grande considerazione per il lavoro che e’ stato fatto per riposizionare il club ai livelli che verifichiamo, al di la’ dell’amarezza per l’eliminazione dalla Champions. I rapporti sono di grande rispetto, non sono basati sul fatto che su alcuni problemi ci possa essere una diversita’ di opinione, altrimenti saremmo in una cultura tribale. I rapporti sono basati sul rispetto dei ruoli, sulla fiducia e per me c’e’ un rapporto di qualita’ e considerazione con il presidente Agnelli“.
Il numero uno della Figc vede positivamente anche il nuovo assetto del Milan, con il doppio ad. “Galliani e’ stato indicato come il primo dirigente ad entrare nella Hall of Fame della federazione e questo riconoscimento la dice lunga, oltre ai risultati che ha ottenuto negli anni, che fanno del Milan il club piu’ titolato a livello mondiale. Una vicinanza della proprieta’, con l’inserimento di Barbara Berlusconi e la vicinanza dello stesso presidente Berlusconi possono essere un elemento di rafforzamento del quadro societario. Nel momento in cui ci sono grandi famiglie imprenditoriali che consolidano un’attenzione nei confronti della loro societa’, la federazione non lo puo’ che vedere con piacere“.
La Federazione vede pero’ con favore anche l’ingresso di capitali stranieri, come quello dell’indonesiano Thohir nell’Inter. “L’ingresso di investitori stranieri e’ positivo perche’ sarebbe preoccupante che il campionato italiano non avesse una capacita’ di attrazione. Uno dei problemi del paese Italia e’ la scarsa capacita’ di attrarre capitali esteri, se si fosse consolidata anche nel calcio non sarebbe stato un bel segnale. In Premier piu’ della meta’ dei club sono in mano a investitori stranieri, l’auspicio e’ che in Italia ci sia un corretto bilanciamento tra le grandi famiglie, che hanno fatto grande il calcio italiano, e gli investitori stranieri, ma non esiste un numero magico“, aggiunge Abete.