Primo colpo a vuoto per la Roma, decima vittoria di fila per Juventus, questa la sintesi di una partita nervosa che consegna ai bianconeri un vantaggio di 8 punti in classifica sulla squadra di Garcia. La disfatta romanista arriva violenta, non somiglia a quelle degli anni scorsi, ma fa malissimo. Tre a zero e ambizioni tricolori lontanissime. La prima sconfitta stagionale è netta.
La Juve non parte con la solita raffica. Anzi la prima occasione é della Roma. Con Bonucci che sbaglia un intervento e consente a Totti di servire Ljajic che non ė reattivo e tira addosso a Buffon.
Ma la prima volta che la Juve entra in aerea segna. Fallo laterale, tunnel di Tevez e palla a Vidal che al 17″ insacca un po” defilato, complici errori vari (il più grave quello di De Rossi). La Roma a quel punto tiene il pallone in maniera sterile. Succede poco nel resto del primo tempo.
Il tracollo arriva nella ripresa quando si sgretolano le certezze e l”autostima della corazzata di Garcia. Prima una palla inattiva, a Castan sfugge Bonucci pescato in area da una punizione di Pirlo , e di destro infila sul secondo palo.
Garcia tenta di reagire, cambia Pjanic e Dodò con Destro e Torosidis, mettendo in campo un quadridente offensivo che però manca di supporto dal reparto di centrocampo.
Al 29″ De Rossi si fa espellere per un fallaccio su Chiellini (autore a sua volta di un”entrata orrenda su Pjanic), al 32″ Castan blocca con una mano sulla linea di porta, il che significa espulsione. Sul dischetto va l”ex Vucinic che non sbaglia. Tre a zero con la Roma in nove: quel questo d”ora che manca alla fine appare come un incubo, ma la Juve tira il freno e il risultato non cambia. Una disfatta per la Roma, un mezzo tricolore per la Juve.
Fonte: Ilmessaggero.it