(C. Laudisia) Il Napoli ha in mano Radja Nainggolan. Oggi il club campano conta d’ottenere la firma del giocatore dopo aver raggiunto l’intesa con il Cagliari. La trattativalampo è stata condotta in gran segreto direttamente da Aurelio De Laurentiis e Massimo Cellino, numero uno del club sardo. I dettagli In queste ore tocca ai due direttori sportivi, Riccardo Bigon e Nicola Salerno, definire i dettagli di un’intesa che prevede il passaggio del centrocampista belga di origini indonesiane con la formula della comproprietà. Al Cagliari viene riconosciuta la valutazione di 9 milioni (pagamento immediato di 6 milioni, gli altri tre nella prossima stagione). Ma è chiaro che la questione principale riguarda l’assenso del giocatore. Quello che sta maturando è un autentico colpo di scena, visto che perNainggolan in queste settimane s’è aperta un’asta vera e propria che ha coinvolto i maggiori club italiani.
Le offerte Il Milan è stato il primo a muoversi e ha messo sul piatto 7 milioni più la comproprietà di Cristante, ma l’a.d. rossonero Adriano Galliani non ha potuto chiudere l’affare perché condizionato dal rispetto del pareggio di bilancio e dai relativi vincoli sul montestipendi. Anche la Roma s’è mossa di recente (dopo il fallito assalto estivo), offrendo un prestito con diritto di riscatto della comproprietà a fine stagione per 9 milioni. Comunque sullo sfondo c’è sempre stata la Juventus che aveva previsto di chiudere la partita se la squadra di Conte si fosse qualificata agli ottavi di Champions League. Ciò nonostante Marotta negli ultimi giorni è rimasto in corsa, proponendo un prestito con obbligo di riscatto in estate e successivo pagamento in tre rate annuali.
Surplace Chi per una ragione, chi per un’altra, sinora, però, nessuno di questi club è stato nella condizione di formalizzare la propria proposta al Cagliari. Così il Napoli ha lavorato in silenzio, centrando un contropiede che ha del clamoroso. Già in estate De Laurentiis e Cellino avevano dialogato a lungo perché il club campano era fortemente interessato sia al centrocampista belga che al difensore centrale Davide Astori. Poi, però non se ne fece nulla e ciò aveva anche irrigidito i rapporti. Non si dimentichi, infatti, che nella scorsa primavera proprio il presidente del Napoli aveva polemizzato con Astori e Nainggolan dopo un’infuocata partita al San Paolo. Il blitz Dopo la partita di ieri al Bentegodi Nainggolan non ha seguito i compagni, di rientro a Cagliari. Oggi, infatti, incontrerà i dirigenti azzurri per affrontare l’argomento in termini risolutivi. Insomma, dentro o fuori. Del resto ilNapoli è determinato ad usare tutti gli argomenti a propria disposizione per chiudere in fretta la pratica. Altrimenti c’è il rischio che la partita possa riaprirsi. Del resto gli estimatori non mancano e la concorrenza non sembra demotivata. In ogni caso Nainggolan ha voglia di giocare in un club competitivo che disputi le competizioni europee. E il Napoli è in pista per l’Europa League può dargli la vetrina necessaria per ambire alla convocazione al Mondiale insieme al suo amico Mertens.