(F. Balzani) – Otto milioni di euro più bonus al club, quasi cinque al giocatore per sei anni. La Roma è riuscita in un altro miracolo di mercato cedendo Michael Bradley al Toronto FC a quasi il doppio di quanto Sabatini lo aveva pagato un anno e mezzo al Chievo (4,5 milioni). L’operazione nata nelle ultime 48 ore si è chiusa ieri mattina e già nel pomeriggio Bradley ha liberato l’armadietto e disertato la sfida di coppa Italia con la Sampdoria, obbligando Garcia a convocare d’urgenza Nainggolan. Facile quando bussano alla porta con una cifra del genere. Bradley ha scelto di lasciare la capitale dopo un anno e mezzo perché, col l’arrivo del belga, sapeva che avrebbe trovato meno spazio e, con i Mondiali alle porte, non poteva rischiare di ammuffire in panchina. Il resto lo ha fatto l’offerta economica: 3 milioni di euro lordi a stagione per 5 anni con opzione sul sesto.
«Una scelta amara quella di lasciare Roma – ha dichiarato il suo agente Faccini – ma c’erano troppe componenti che hanno portato a questa decisione. Michael andrà in Canada, un campionato dove è molto apprezzato. Poteva anche restare in Europa, ma è stata una scelta che ha coinvolto anche altri aspetti». La Roma ha così già in cassa i soldi per riscattare la prima metà di Nainggolan. A breve anche Marquinho farà le valigie (Genoa) e la Roma potrà quindi tornare sul mercato per un centrocampista e un esterno di difesa. Sabatini non ha infatti mollato Parolo del Parma né Silva dell’Udinese e nei prossimi giorni tornerà alla carica per entrambi. Intanto, dopo Abner, Sanabria e Paredes, è in arrivo un’altra baby stella: Valmir Berisha, attaccante 17enne svedese di origine kosovara dell’Halmstads che in patria paragonano a Ibrahimovic. «La Roma mi vuole ed è un’ottima ipotesi per gennaio. Nei prossimi giorni potrebbe chiudersi l’operazione», ha dichiarato ieri Berisha a ForzaRoma. info.