(A. Pugliese) – Prima la “bicicleta” volante di Florenzi, poi il 231° gol di Totti, infine una ripartenza da manuale del calcio, con tre passaggi e il gol di Maicon. In soli 43 minuti la Roma archivia la pratica-Genoa, sperando per 60 minuti in un regalo da Cagliari che si è andato però pian piano dissolvendo. Di buono per i giallorossi c’è tanto, però, a cominciare dalla voglia di riscatto (dopo il 3-0 di domenica scorsa a Torino) per finire ad uno sviluppo del gioco a tratti quasi perfetto. In mezzo, l’esordio in Serie A di Jedvaj e i 44 punti del giro di boa, ad un soffio dai 45 punti di Capello (dopo 19 giornate) del 2000-01.
SPETTACOLO GIALLOROSSO — Roma che deve fare a meno degli squalificati De Rossi, Castan e Ljajic, con Garcia che opta per il cambio di modulo (4-2-3-1 invece del classico 4-3-3) e rilancia Totti come unica punta. Dall’altra parte, invece, Gasperini deve fare a meno della sua principale bocca da fuoco, Gilardino, anche lui appiedato dal giudice sportivo e sceglie un 3-5-2 in cui Bertolacci ha il compito di supportare Calaiò e Matuzalem che all’inizio deve lavorare per due (cucendo a centrocampo ed accompagnando la manovra offensiva), ma già dopo 20′ va in cabina di regia al posto di Cabral. Così il primo ad accendere la partita è Nainggolan (8′), con un destro da fuori ben parato da Perin. Il gol di Pinilla alla Juventus dà energia ai giallorossi, che al 25′ passano con una magia di Florenzi: punizione di Totti ribattuta, con il folletto giallorosso che insacca con una “bicicleta” volante che ha già prenotato un posto d’onore tra i gol più belli del campionato. Due minuti dopo Gervinho può addirittura chiudere la contesa, ma spreca tutto a tu per tu con Perin, che poco dopo è impegnato da fuori anche da Totti. Al 30′ però il 2-0 arriva e lo confezionano proprio Gervinho e Totti: ennesima folata dell’ivoriano a destra che scarica su Totti (non segnava all’Olimpico dall’8 aprile dello scorso anno), il cui destro è “sporcato”in modo decisivo da Manfredini. Al 43′, su angolo del Genoa, contropiede da manale della Roma: Totti lancia in velocità Dodò che pesca sulla destra Florenzi, palla di prima in mezzo per Maicon che arriva da dietro, con tocco a superare del brasiliano su Perin in uscita. Roba da scuola del calcio, materiale per i docenti di Coverciano.
ACCADEMIA — La ripresa sembra partire a giri ridotti, ma dopo 7′ la Roma passa ancora: angolo di Totti e tocco decisivo con la nuca di Benatia, che beffa ancora Perin. Al 13′ follia di Matuzalem, che risponde al momento del cambio (con Cofie) ai fischi della gente con vari gesti provocatori. L’arbitro lo ammonisce per la seconda volta (espellendolo più tardi, quando si accorgerà del doppio giallo, con Matuzalem già negli spogliatoi) proprio mentre sta uscendo, costringendo lo stesso Cofie (già sul campo) a dover riuscire. Al 23′ sventola al volo da fuori di Nainggolan (ok Perin), un minuto dopo è Pjanic a provare di giustezza il colpo da 20 metri. Oramai per la Roma è pura accademia: Destro si fa subito notare, Manfredini salva sulla riga (con proteste giallorosse per un presunto tocco con il braccio) il 5-0 di Totti e al 38′ ancora Destro spreca dopo un bell’uno-due con Strootman. Finisce così, in una delle prestazioni più belle della stagione giallorossa.