(M.Monti) – Alessandro Florenzi aveva commentato così, a caldo, la fantastica realizzazione in rovesciata messa a segno contro il Genoa: “E’ stato istinto e il gol lo porterò con me per tutta la carriera. Spero di farne altri dato che mi alleno tutti i giorni per arrivarci”. Una rete da cineteca che ha fruttato al giallorosso l’esaltazione del gesto dalla stampa internazionale (entrato in classifica delle migliori dieci giocate della settimana per ESPN) e il raggiungimento di un cospicuo bonus economico, pari a 50.000€.
Il capocannoniere della Roma, con ben 5 realizzazioni al pari di Mehdi Benatia, festeggia quello che Rudi Garcia ha definito “il gol più bello dell’anno”. “Ci lavora molto in allenamento – ha confessato il tecnico francese – e rimane ad esercitarsi sulle acrobazie al termine delle sedute, con Bompard nelle vesti di assist-man. Gli piace molto”. Certamente al centrocampista ex Crotone (dove, il 24 marzo 2012, aveva realizzato contro l’Albinoleffe una marcatura simile), piacerà anche il corrispettivo di 50.000€. Infatti, al raggiungimento del quinto gol stagionale, il contratto a scadenza 30 giugno 2016 prevedeva il percepimento di tale bonus.
Una clausola quasi scaramantica per un calciatore che, di certo, non si aspettava di essere il miglior marcatore della squadra seconda in classifica, ma che il vizio del gol lo ha nel proprio dna: 11 le reti con il Crotone, 3 nella scorsa stagione e già 5 nell’attuale campionato, con un intero girone di ritorno ancora da disputare. Nello scacchiere tattico di Rudi Garcia ha assunto, sin dall’esordio contro il Livorno dello scorso 26 agosto, un ruolo da protagonista nel tridente offensivo, grazie al suo dinamismo e alla capacità di conferire equilibrio all’intero assetto tattico della squadra. Dopo la sconfitta dello Juventus Stadium, gara a cui aveva assistito dalla panchina complice anche il fastidio alla schiena accusato nella settimana antecedente al match, qualcuno aveva osato insinuare il dubbio circa il futuro impiego da titolare del calciatore di Vitinia. Pronta la risposta dello stesso Florenzi: “Sulle ultime panchine ne avevamo parlato insieme con Garcia. So che verso dicembre comincio a calare fisicamente: devo migliorare da questo punto di vista”.
Parole di un giovane maturo, capace di rispondere alle critiche con il lavoro, modesto e sempre proteso al miglioramento delle prestazioni sul campo. Con un pensiero, inevitabile, all’impegno di quest’estate in Brasile della Nazionale di Cesare Prandelli: “Fino a giugno ci si allena per un sogno. Il mio è fare parte dei 23 per il mondiale. Se così non fosse continuerò a lavorare”.