(E. Menghi) Le ricevitorie sono andate in tilt davanti a file chilometriche di tifosi e le linee della Lottomatica sono saltate causando qualche problemino. I romanisti, però, si sono dimenticati della gara con il Livorno.
La testa è a martedì, alla sfida della rivincita con la Juventus, e i dati di vendita lo dicono chiaramente: 9 mila i biglietti staccati finora per la partita di campionato (più gli abbonati della Sud), 9 mila i tagliandi distribuiti solo ieri per il quarto di finale di Coppa Italia, per un totale di 45 mila persone pronte a riempire l’Olimpico, che va verso il sold out. Oggi pomeriggio sarà invece semi-deserto. La Roma non deve lasciarsi distrarre dall’euforia dei tifosi e deve tenere alta la concentrazione.
Il segnale Garcia lo darà nel momento delle scelte, perché non è intenzionato a stravolgere la squadra in vista delle prossime tre partite racchiuse in otto giorni, ma piuttosto il francese farà un turnover ragionato. Con il Livorno potrebbe giocare Torosidis al posto di Maicon, che ha seguito un percorso personalizzato durante la settimana, svolgendo solo la rifinitura con il gruppo, con l’obiettivo di essere al meglio contro i bianconeri, ma per il resto spazio ai titolari. Balzaretti resta indisponibile per via della pubalgia che non passa, Romagnoli è fermo ai box per un problema alla caviglia, e Dodò dovrà fare il bis, o forse anche il tris, di presenze.
Al centro si ricompone il muro con Castan al rientro e Benatia. Al centrocampo torna De Rossi, Strootman e Pjanic dovrebbero completare la mediana, con il bosniaco che potrebbe avanzare sulla linea della trequarti. Nainggolan ha una chance, ma potrebbe dover aspettare la Juventus per riprendersi la maglia da titolare che Garcia gli aveva consegnato appena arrivato nella capitale. Ljajic ha scontato la squalifica e dovrebbe giocare dal primo minuto insieme a Totti e Gervinho. Il serbo sta scalando le gerarchie ed è stato scelto da Garcia 8 volte nelle ultime 10 in cui era a disposizione. Non è più una riserva. Destro va verso la staffetta con il capitano, Florenzi spera.
Intanto, la Lega ha stilato il calendario dalla terza alla dodicesima giornata: i giallorossi giocheranno 7 partite su 10 in notturna. Il trattamento è quello dedicato alle «grandi», a chi lotta per un obiettivo importante come lo scudetto, con un’unica eccezione, dovuta all’ordine pubblico e non certo all’appeal della sfida: il derby del 9 febbario si farà sotto la luce del sole. E non è detto che sia l’ultimo in stagione.