(C. Zucchelli) – Se Jim Pallotta, un paio di anni fa, si tuffò nella piscina di Trigoria a gennaio per convincere la squadra che «la Roma non deve avere paura di niente», c’è chi sogna di imitarlo qualora a Trigoria arrivasse la Champions League: «Sono pronto a tuffarmi in una fontana qualsiasi», giura il Ceo Zanzi. Sorride, ma neanche troppo, il braccio destro di Pallotta: sul sito della Raptor, la società di cui è maggior azionista il presidente della Roma, è ben descritto lo stato d’animo di chi guida la società che, dopo due anni di delusioni, sta vivendo una stagione da protagonista in campo e vede migliorare anche il marketing, aspetto tanto caro ai suoi manager. «Abbiamo acquistato la Roma ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato, ma siamo sicuri – le parole di Pallotta – che il nostro valore crescerà velocemente».
Per farlo, la Roma ha già programmato due trasferte a fine stagione, una in Indonesia e una negli Stati Uniti. «In Italia accontentare i tifosi è più importante rispetto all’avere conti in ordine. Noi vogliamo fare tutte e due le cose e incrementare il nostro brand. Ci piacerebbe avere partner in diverse parti del mondo, anche in Asia». Da dove arriva il cinese Chen Feng, che presto dovrebbe entrare nella società acquistando parte delle quote di Unicredit.