(G. Piacentini) Garcia e Conte ci hanno provato a dire che Roma-Juventus di domani sera non è una rivincita ma «solamente» un quarto di finale di Coppa Italia. Il tentativo però sembra fallito, almeno a vedere il ritmo con cui procede la prevendita dei biglietti. Ieri, infatti, è stata abbondantemente superata quota 50mila spettatori, con tutti i settori dello stadio esauriti ad eccezione di quello destinato agli ospiti e della tribuna Monte Mario. Si punta a 60mila, il pubblico delle grandi occasioni per il secondo round di quello che, visto anche il risultato di ieri delNapoli bloccato a Bologna, sarà fino al termine del campionato il duello scudetto.
Per la squadra diGarcia passare il turno in Coppa Italia, insomma, significherebbe non solo il raggiungimento delle semifinali – con lo spauracchio di un doppio derby se la Lazio dovesse eliminare il Napoli – ma anche mandare un messaggio preciso agli uomini di Conte. Nonostante le smentite, obbligate, del tecnico francese, la formazione scesa in campo contro il Livorno è stata un chiaro segnale di quanto conti questa partita: il turno di riposo concesso a Totti, Maicon, Florenzi e Nainggolan lascia intendere che contro la Juventus saranno tutti in campo. In attacco si ripartirà proprio dal capitano, in campo solo 13 minuti col Livorno. Per le altre due maglie è ballottaggio totale perché se è vero che l’idea di Garcia poteva essere quella di dare spazio a Florenzi e Gervinho, lo è altrettanto che le prestazioni molto positive di Ljajic e Destro qualche imbarazzo glielo possono creare.
Anche in mezzo al campo il dubbio non è da poco: reparto muscolare con Nainggolan, Strootman e De Rossi o spazio a Pjanic? Le scelte fatte col Livorno lascerebbero pensare a d un’esclusione del bosniaco, ma la sua importanza per Garcia è risaputa e per questo il tecnico francese potrebbe pensare di virare su un 4-2- 3-1 con l’ex Lione sulla trequarti: in questo caso l’escluso eccellente potrebbe essere addirittura Daniele De Rossi, visto che Strootman attraversa uno stato di forma straordinario. Qualche dubbio anche dietro. Non nella linea difensiva, che sarà composta da Maicon, Benatia, Castan e Dodò, ma in porta: giocherà De Sanctis o il portiere di Coppa, il polacco Skorupski che ha fatto bene contro la Sampdoria? Per le risposte bisognerà aspettare i minuti a ridosso del fischio d’inizio, perché questo non è un vantaggio che Garcia vuole concedere a Conte.