(E.Menghi) – «L’Olimpico sarà infuocato», parola di Pjanic. E ha ragione il bosniaco, perché lo stadio sarà pieno come mai, con 55 spettatori sugli spalti. Di sostenitori bianconeri ce ne saranno meno di 2 mila nel settore ospiti, che doveva accoglierne 3.500, ma numerosi saranno sparsi in altre zone dello stadio, alimentando la preoccupazione delle forze dell’ordine.
Ieri, a San Vitale, si è svolto un tavolo tecnico con il questore Mazza e, anche se non state individuate particolari criticità, è stato stilato un piano sicurezza accurato, per evitare contatti tra le tifoserie nemiche. Ci sarà il record stagionale di presenze all’Olimpico e questo grande afflusso può creare problemi. I cancelli dello stadio saranno aperti alle 18.45, oltre due ore prima del fischio d’inizio.
Ci saranno centinaia di agenti per le strade romane, incaricati di monitorare diversi punti della città. Tre i principali nodi di scambio: Saxa Rubra per chi viene da Nord-Oves, largo Guido Mazzoni per gli juventini residenti a Roma, e via Schiavonetti per chi arriva da Sud-Est. Lì ci saranno mezzi Atac che li accompagneranno direttamente all’Olimpico. Per arrivare alle aree di sosta preordinate intorno allo stadio, i pullman saranno scortati fin dai caselli autostradali.
L’Olimpico sarà blindato, come e forse anche più di un derby. Perché la partita è una rivincita e l’aria di vendetta fa paura. La macchina della sicurezza è stata studiata nei minimi dettagli, ma non è un caso che, oltre alla costosa tribuna Monte Mario, solo il settore famiglie non è andato sold out. E quanto successo sabato sera, quando un gruppetto della vicina Nord ha assalito gli steward (stasera saranno affiancati da poliziotti in borghese) appena fuori dallo stadio, non è proprio un bel biglietto da visita per i più piccoli.