Galvanizzato dal passaggio del turno in Coppa Italia contro la Juventus di Antonio Conte, il gruppo giallorosso fa visita al Verona, vera e propria sorpresa di questo campionato e attualmente in piena lotta per un posto nella prossima Europa League. Obiettivo della banda Garcia mantenere a debita distanza il Napoli e sperare in un passo falso dei bianconeri impegnati in quel dell’Olimpico contro la Lazio.
SOCIETA’ – L’Hellas Verona Football Club è una calcistica italiana con sede nella città di Verona. È uno dei club italiani più antichi, essendo stato fondato nel 1903 come Associazione Calcio Hellas, ed è la prima squadra di calcio della città per seguito di tifosi. Dall’avvento del campionato a girone unico (1929), l’Hellas è stata l’unica squadra di città non capoluogo di regione a vincere un campionato di massima serie, nella stagione 1984-1985. Gli anni ottanta furono il periodo di maggiori soddisfazioni sportive per il club, che arrivò anche tre volte alla finale di Coppa Italia, disputando inoltre diverse partite nelle coppe europee (con una partecipazione alla Coppa dei Campioni e due alla Coppa UEFA). I gialloblù nel computo totale contano 25 partecipazioni alla massima serie, 51 campionati di Serie B e 6 di Lega Pro; la compagine scaligera è inoltre la seconda (alle spalle del Brescia) con più presenze nel campionato cadetto, torneo che si è aggiudicata in tre occasioni. La quarta affermazione poteva arrivare nella passata stagione ma, nel campionato che ha sancito il ritorno in Serie A dei scaligeri dopo ben 12 anni, alla fine, a spuntarla fu il Sassuolo di Eusebio Di Francesco con i gialloblu allenati da Mandorlini secondi a 82 punti (3 in meno dei neroverdi). Sotto la guida tecnica dello stesso allenatore romagnolo in questa nuova stagione nel massimo campionato italiano di calcio la squadra veronese si sta dimostrando la vera sorpresa del torneo con individualità importanti e un gioco ben strutturato che fa delle partite al Bentegodi il proprio valore aggiunto; su 10 gare interne ben 8 infatti i successi da parte dei padroni di casa a fronte di due sole sconfitte. Per una classifica che al momento posiziona la squadra al quinto posto in coabitazione con l’Inter, grazie a 32 punti frutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte: 34 gol fatti e 31 subiti.
PRECEDENTI – Match numero 26 tra Verona e Roma allo stadio Bentegodi. Nei precedenti tra Serie A, B (1952), Divisione Nazionale (1928) e Coppa Italia (1982, 1984, 1986, 1996), perfetta parità con 8 successi per parte e 9 pareggi. L’ultima vittoria esterna della Roma combacia con lo scudetto giallorosso della stagione 2000-2001: Verona-Roma 1-4, con gol di Candela, Totti e doppietta di Batistuta, in risposta all’illusorio vantaggio gialloblu firmato da Oddo su calcio di rigore. L’affermazione più recente degli scaligeri risale invece alla stagione 1996-1997, quando gli stessi si imposero per 2-1 grazie alle reti di Giunta e Orlandini. Per i giallorossi gol siglato da Delvecchio. Il pari infine manca dalla stagione 2001-2002, Verona-Roma 1-1: Samuel, Oddo.
ARBITRO – Dirigerà il match del lunch time tra Roma e Verona il signor Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo alla sua 111sima partita in Serie A. Sono 10 i precedenti tra i giallorossi e il fischietto lombardo: 5 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta lo score. Nessuna vittoria di contro per gli scaligeri con la giacchetta nera bergamasca con in 6 precedenti, 3 sconfitte e altrettanti pareggi. Mazzoleni non dirige una gara dei gialloblu dal 2007 quando il Verona perse 2-0 sul campo del Bologna.
CURIOSITA’ – Dal 2012 la società veronese ha lanciato il progetto Verona col Cuore: una società cooperativa no profit nata per favorire la crescita economica del club partecipando direttamente al capitale sociale della squadra finanziandolo con tutte le quote degli iscritti all’associazione. Obiettivo primario sostenere l’Hellas Verona, e avere voce nelle scelte societarie, nella programmazione sportiva e strategica con la detenzione di quote societarie comprese fra il 5% e il 25%, partecipando attivamente alla vita della squadra e alle decisioni del Consiglio di Amministrazione. Attualmente, il numero degli iscritti all’associazione è pari a circa duemila unità.
SCOMMESSE – Nella delicata trasferta di Verona la Roma di Rudi Garcia trova i favori del pronostico. Al Bentegodi, il successo giallorosso, si gioca infatti a 1.78, con il pari a 3.60 e l’affermazione dei gialloblu a 4.78 volte la posta.
TATTICA – Recuperato Luca Toni, il tecnico Mandorlini, potrà schierare contro la Roma la formazione tipo e fare affidamento sul suo consueto 4-3-3. In difesa coppia centrale formata da Maietta e Moras con a centrocampo Hallfredsson a sostituire il partente Jorginho ceduto al Napoli. In avanti tridente pesante composto da Iturbe, Toni e Juanito.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini; Romulo, Cirigliano, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Juanito. A disp.: Mihaylov, Nicolas, Gonzales, Marques, Albertazzi, Rubin, Donati, Donadel, Martinho, Jankovic, Cacia. All.: Mandorlini.
INDISPONIBILI – Sala.
VERONA-ROMA 1-1, STAGIONE 1982-1983: