(F. Bianchi) – Il giorno giusto: confronto a Milano fra i vertici arbitrali (Nicchi e Braschi) e i presidenti, gli allenatori e i capitani di serie A. Il giorno giusto dopo i disastri della domenica. Oltre al presidente della Figc, Giancarlo Abete e a quello della Lega di serie A Maurizio Beretta, hanno partecipato al summit, fra gli altri, l’allenatore della Juventus Antonio Conte, quello della Roma Rudi Garcia e della Fiorentina Vincenzo Montella. Assente Mazzarri, che degli arbitri si lamenta sempre (sui giornali…).
Fra i capitani, l’interista Esteban Cambiasso (che fa le veci di Zanetti), il milanista Riccardo Montolivo, lo juventino Gigi Buffon mentre per la Roma, assente Totti, c’è il portiere Morgan De Sanctis. Presenti anche alcuni dirigenti fra cui il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta. Molti, come al solito, gli assenti. Peccato, l’iniziativa di Figc e Aia è utile per confrontarsi e ripassare il regolamento che molti, anche addetti ai lavori (allenatori e pure moviolisti…) non sempre conoscono. Il confronto comunque è stato vivace, Montella e il capitano viola, Pasqual, avevano molte cose da chiedere agli arbitri.
“Domenica avevamo la partita in pugno – ha detto Pasqual – e ci sono stati parecchi episodi viziati da errori, e tutti a nostro discapito: oltre al rigore sanzionato a favore del Genoa e al secondo gol in fuorigioco, anche nella terza rete subita ci poteva stare il fischio dell’arbitro per un blocco irregolare nella nostra area. Mi piacerebbe capire inoltre ad esempio cosa ha visto l’arbitro quando ha espulso Cuadrado contro il Napoli’. E’ legittimo poter dire qualcosa se ci sono degli errori. E vorrei che questo fosse accettato dal mondo arbitrale”, ha aggiunto Montella.
E’ stato, come detto, un weekend poco felice per gli arbitri. Prima Nicchi aveva risposto a Moratti (“i dirigenti arbitrali sono arroganti”, aveva detto l’ex patron nerazzurro) con una frase secca: “Guardi in casa sua”. Giusto, ma vale per tutti. Per l’Inter, che non riesce a battere nemmeno il Catania ultimo in classifica, ma anche per gli arbitri. La “squadra” di Braschi sinora era andata bene, ma la giornata nera è sempre in agguato. E ha sbagliato anche Tagliavento… Buffon ha elogiato gli arbitri: “La mia espulsione? E’ la norma sbagliata, non è colpa degli arbitri”.
Ascolti tv, in 2.300.000 per Novantesimo Minuto
Ascolti tv: Stadio Sprint, conduttore Enrico Varriale, domenica ha fatto il 5,55%, 939.000 spettatori. Novantesimo Minuto, condotto da Franco Lauro, ha superato quota 10%: esattamente 11,57%, 2.306.000. La Domenica Sportiva, affidata a Paola Ferrari, ha fatto 9,33%, 1.429.000.
Nocerina: niente esclusione, solo penalizzazione?
Forse la Nocerina si salva: il pm Stefano Palazzi ha chiesto l’esclusione dal campionato di Lega Pro dopo la farsa di Salerno, ma la Disciplinare (presidente Artico, componenti Lotti, Matera, Perugini, Tobia) potrebbe derubricare il reato da illecito sportivo ad articolo 1. In questo caso sarebbe una vittoria degli avvocati difensori: la Nocerina quindi non sarebbe più esclusa, ma condannata ad una penalizzazione da scontare il prossimo campionato perché quest’anno non sono previste retrocessioni. I tesserati (dirigenti, allenatori, medico sociale, calciatori) inoltre non rischierebbero più 3 anni di squalifica ma molto meno. E poi, come si sa, c’è sempre il Tnas pronto a tagliare….