Sarà una lunga cavalcata quella che divide la banda gaillorossa da qui al termine della stagione. Un tira e molla che andrà avanti fino alla fine del campionato. Rudi Garcia ha ammesso che il destino della Roma “non è nei nostri piedi” assicurando comunque il massimo impegno domenica dopo domenica: come riporta l’edizione odierna del «Corriere dello Sport», la squadra giallorossa dovrà affrontare un vero e proprio tour de force nelle prossime settimane, senza dimenticare il match di maggio, quando la penultima giornata vedrà di fronte bianconeri e romanisti.
La Roma avrà 10 giorni di fuoco con 4 partite molto impegnative. Se riuscirà ad uscirne con la qualificazione alla finale di Coppa Italia e due vittorie in campionato, allora i giallorossi potrebbero davvero cominciare a correre verso mete impensabili in avvio di stagione. Ma queste quattro gare (di cui tre all’Olimpico) hanno un alto coefficiente di difficoltà. Anche per le avversarie naturalmente. Si comincia da Roma-Parma, con gli emiliani reduci da tre vittorie e imbattuti da dieci giornate. Poi c’è il derby del 9 febbraio. Ma prima e dopo, 5 e 12 del mese, ecco la semifinale di Tim Cup. Andata e ritorno contro Napoli o la stessa Lazio. Sì, c’è anche la possibilità che all’Olimpico si giochino tre derby in otto giorni, se i biancocelesti.
Per la Juve invece, il calendario propone nella seconda parte di febbraio la doppia sfida con i turchi del Trabzonspor in Europa League. Competizione che i bianconeri non vogliono e non possono snobbare visto che la finale si giocherà proprio allo Juventus Stadium a maggio. Ma prima dei turchi la Juve avrà l’Inter in casa, il Verona al Bentegodi e poi il Chievo di nuovo in casa. Infine, il giorno dopo di Roma-Inter ecco un Milan-Juventus che promette già scintille