In vista della semifinale di Coppa Italia contro il Napoli il tecnico francese Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa presso il centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria.
Benitez ha detto che la Roma è avvantaggiata. E’ vero?
“Può essere, perchè loro hanno giocato e perso. Noi stiamo bene sul piano fisico, ma forse per alcuni c’è mancanza di ritmo. Può essere un vantaggio, non lo so, lo vedremo domani”
Meglio affrontare un Napoli in crisi o teme una reazione?
“Io non temo niente, ho rispetto per il Napoli. E’ vero che sono in un momento difficile, ma questo può anche essere uno stimolo. La semifinale si gioca su 180 minuti. Vogliamo prendere un vantaggio per passare il turno, ma poi dovremo giocare a Napoli”.
Benitez paga il fatto che nel calcio italiano conti soprattutto la difesa?
“Non credo, con 38 pareggi vai in Serie B. Bisogna attaccare ma anche avere un equilibrio di squadra forte ed è vero che è più facile vincere le partite con una difesa forte. Loro sono forti e non solo in attacco, hanno fatto anche tanti punti in Champions e sul valore del Napoli nessuno ha dubbi. Domani sarà un’altra partita rispetto a quella di campionato, giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare questo fattore, senza prendere gol”.
Che effetto le fa sentire un allenatore augurare degli infortuni agli avversari? Anche se poi ha chiesto scusa…
“Di questo avremo tempo per parlarne perché il campionato è domenica, oggi è la viglia di Coppa Italia”
Nainggolan centrocampista perfetto?
“Nessuno è perfetto, nemmeno gli altri. Lui è un giocatore forte, può aiutare la squadra su piano offensivo e difensivo, può migliorare sul piano realizzativo. Ha un calcio forte, può fare inserimenti offensivi , ma questa qualità di potenza nelle gambe. Soprattutto sul piano tecnico, sa fare tutto. Un ottimo acquisto non solo sul piano sportivo, ma anche su quello umano. E’ incredibile vederlo giocare con noi, sembra che fosse in ritiro con noi da inizio stagione”.
Non avendo giocato contro il Parma, può saltare il turnover?
“No, i parametri è vero che non sono cambiati tanto, ma sono cambiati sicuramente. Sul fatto come ho detto poco fa, che per alcuni se non giocano domani saranno 15 giorni che non entrano in campo per una gara dall’inizio. Quello fa parte del mio pensiero, ma abbiamo un vantaggio anche per questa gara di non aver giocato tre giorni fa. Sarà il caso domenica di pensarci. Il problema sarà forse sulla gara di ritorno, questo si. Vedremo, ma non mi piace fare i calcoli, e pensare di tenere fuori uno per una gara e l’altro no. I diffidati, e tutte queste cose, perchè il piano spesso è difficile da seguire. Per questo io so che queste gare sono allo stesso livello di importanza, e tutti i miei giocatori sanno che non è una cosa tanto per dire. Sanno che sono tutte importanti, perchè abbiamo quattro partite ed ognuno di loro dev’essere pronto a giocare e dare il meglio per la squadra”.
Il secondo posto è abbastanza al sicuro. La Coppa italia è l’obbiettivo più importante?
“Lo è perchè è la gara che arriva, noi, la squadra il club, vogliamo giocare tutto al 100%. Qualificarci per la finale, ed andare ancora avanti in campionato. Parleremo di questa cosa nella gara di domenica. Dobbiamo fare attenzione sulla lettura della classifica: di fatto non abbiamo 3 punti in più, dobbiamo giocare la gara e vincere. Attenzione a questo fatto psicologico. Non è il momento di pensarci, pensiamo al Napoli..l’Olimpico sarà pieno, e l’ambiente sarà quello di una grande gara. Speriamo di vedere una bella partita, perchè sul piano tattico si gioca su due gare, vuol dire che ogni gol è importante, ed ogni dettaglio lo è più importante del solito”.
Molte squadre hanno due rose: una per la coppa, una per il campionato. Lei non fa turnover perchè non le piace, o perchè non si fida della Roma B?
“Quello che importa è il momento della coppa, il momento della stagione in cui si gioca la coppa. Era importante dopo la sosta: abbiamo giocato una partita di campionato, era la seconda in tre giorni. Era importante non far giocare tre partite di fila agli stessi giocatori. Oggi è differente, perchè l’abbiamo visto contro la Juve, era una partita molto difficile ma l’abbiamo vinta. Penso che domani il Napoli giocherà con i suoi migliori giocatori, per l’ambizione di una grande squadra l’ambizione è andare in finale. Perchè è un trofeo. Giocheremo al 100%”.
Bastos può giocare?
“A parte Balzaretti e Dodò, Toloi non sarà convocato. Si è allenato oggi con la Roma per la prima volta, va meglio ma non sarà convocato. Tutti gli altri sono pronti, anche Bastos. La stessa risposta di prima: avremo quattro partite in poco tempo, ci sarà spazio per tutti, perchè sarà importante giocare con i calciatori che sono al 100%. Per la prima gara non c’è nessun problema, non dobbiamo fare nessun calcolo. Dobbiamo giocare per vincere, poi vedremo come preparare il derby”
Nella sua gestione del gruppo, chiede ai suoi giocatori una strategia diversa da quella di Reina, sui social networks?
“E’ vero che all’inizio della stagione c’è una linea. Ne parlo sempre con i giocatori, perchè oggi con i social c’è la possibilità di ognuno per dire quello che vuole. Sul piano individuale il calciatore può dire tutto, sul piano professionale bisogna essere attenti perchè si rappresenta la Roma. Dobbiamo fare attenzione su queste cose, perchè quando una cosa è scritta o detta, ormai è fatto: è difficile tornare indietro a volte. Io sono tranquillo perchè i miei giocatori sono intelligenti, ma bisogna veramente essere attenti su questa questione. Sicuramente, vero”
Sul recupero di Roma-Parma: ritiene che si possano creare delle polemiche? cosa ne pensa?
“Il calendario è così, dobbiamo valutare tutto, soprattutto perchè all’Olimpico si gioca anche l’Europa League. Quando la Lega dirà che potremo giocare, sarà l’inizio della partita. Abbiamo una partita in meno, ma non tre punti di più. Per fortuna abbiamo sei punti sul Napoli e nove sulla Fiorentina, ma bisogna giocare la gara col Parma e vincere. Penso che non ci si possa fare nulla”.
Totti meglio in campo sempre , ma per meno minuti , o è meglio alternarlo?
“Francesco è un ragazzo come gli altri, già abbiamo parlato di questo. Sicuro che quando è al 100% è meglio. Dipende dall’avversario, abbiamo bisogno di lui. La cosa intelligente è non correre il rischio di perderlo. C’è solo questa cosa da gestire, non solo per Francesco. Ci sono calciatori che possono giocare ogni tre giorni, altri a cui l’allenatore deve fare attenzione. Solo questo, niente di particolare”.
A centrocampo si potrà e dovrà vincere l’incontro?
“Quello che conta è avere unc entrocampo che ha qualità fisiche e tecniche, nel caso del nostro centrocampo chiunque gioca ha queste caratteristiche. L’ho detto già, non basterà fare una buona partita a centrocampo: bisognerà essere forti in attacco e difesa. Forti con la testa, perchè non ci sarà solo una partita, ma saranno due”.