(F.Ferrazza) La vittoria in quello d’andata ha fatto entrare Garcia nella storia dei derby romani grazie a una frase diventata in breve tempo un cult: «Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio». Un detto francese, subito simbolo della rinascita giallorossa, sintesi di una squadra in pieno rilancio, che il tecnico spera possa confermarsi anche domenica prossima. È di nuovo vigilia di derby, l’attesa in città comincia però a viversi da oggi, almeno a Trigoria, con i romanisti immersi in un fitto calendario di partite che non lasciano troppo tempo per pensare.
Dopo la Lazio, sarà infatti di nuovo coppa Italia, con il ritorno della semifinale a Napoli, per poi concentrarsi, dopo quattro giorni, sulla Sampdoria, in casa. Tre gare in sette giorni, in cui Garcia dovrà gestire gli uomini per mantenere gli equilibri, evitando, oltretutto, che qualcuno si faccia male. Entrerà in rosa Toloi, fino a ieri non convocato perché reduce da una brutta influenza. Il difensore brasiliano, che ieri era allo stadio e verrà oggi presentato in conferenza (ore14), sarà convocato per la prima volta proprio in occasione del derby. Toloi, che indosserà la maglia numero 2, è l’alternativa a Benatia e Castan, con Sabatini che l’ha preso dopo la partenza di Burdisso, sistemando in pochi giorni le questioni burocratiche legate alla cittadinanza che ne rendevano impossibile il tesseramento.
Intanto non è cominciata bene l’avventura della Roma primavera al torneo di Viareggio. Dopo lo 0-0 dell’esordio, contro il Benfica, i ragazzi di De Rossi hanno perso per 3-2 contro il Livorno, rimanendo soltanto con un punto in classifica.