Prosegue il lavoro quotidiano a Trigoria in vista del derby di domenica contro la Lazio. In giornata ha parlato Torosidis, raccontando ai microfoni di Roma Channel le sue sensazioni in relazione all’annata condotta dal gruppo giallorosso senza lesinare un commento riguardo il derby. Prima stracittadina anche per Radja Nainggolan il quale ha parlato della delicata sfida che lo vedrà con tutta probabilità titolare, utile per mettersi in mostra anche in chiave Mondiale nell’obiettivo di convincere il tecnico belga Wilmots a riservargli una maglia per la kermesse in Brasile, più di una formalità considerata l’agguerrita concorrenza di elevato livello nella rappresentativa dei diavoli rossi. Per quanto riguarda la disposizione che per ora obbligherà la Roma a disputare le prossime due gare casalinghe con le Curve chiuse a causa dei cori ritenuti discriminatori nella sfida contro il Napoli, si è pronunciato il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta sostenendola necessità di cambiare rotta per evitare di consegnare delle armi alle minoranze a discapito della totalità dei supporters.
TRIGORIA – Palestra e fisioterapia per Balzaretti, solo fisioterapia per Dodò. Florenzi ha svolto un lavoro specifico in palestra mentre Pjanic uno aggiuntivo sul campo: questo perché chi ha preso parte alla sfida con il Napoli si è allenato in palestra.Il resto del gruppo invece si è concentrato in una seduta tecnica, terminata con alcune esercitazioni sui tiri in porta. Appuntamento a domani alle 11.00 per la rifinitura, due ore prima della conferenza stampa di Garcia in agenda alle ore 13.00.
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NAINGGOLAN – “Il mondiale è il sogno di chiunque, non ho avuto tanta considerazione in passato ma spero ancora di convincere l’allenatore” Queste le parole di Nainggolan che prenota una maglia da titolare per la delicata sfida contro la Lazio. In fondo, ha già conquistato un perfezionista come Garcia: “sembra che lui sia con noi dall’inizio della stagione”.
BERETTA SULLA CHIUSURA DELLE CURVE – “L’obiettivo e’ quello di avere un sistema di sanzioni sicuramente drastico e severo, ma che abbia la capacita’ di applicarsi a chi e’ effettivamente responsabile di gesti, atti e atteggiamenti non accettabili. Questa idea di punire il tutto per qualcuno evidentemente non va bene, anzi, rischia di dare delle armi a piccole minoranze”. Lo ha detto il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, in riferimento alla chiusura delle curve per cori di discriminazione territoriale. Tema tornato d’attualita’ a seguito della squalifica delle curve della Roma per due gare di campionato.
A cura della Redazione di GazzettaGialloRossa.it