(C.Zucchelli) – Voleva dirlo da una settimana. Ma la risposta a Edy Reja, che domenica scorsa aveva detto, salvo poi scusarsi, “speriamo che qualche romanista si faccia male per il derby”, Rudi Garcia l’ha data soltanto oggi a Trigoria. Ed è stata durissima: “Reja dovrebbe pensare che oltre ad essere allenatori siamo anche educatori. Se in pubblico dice queste cose, in privato che fa? Dice di rompere una gamba o ammazzare qualcuno? Chiedo a Orsato, l’arbitro di domani, di essere attento ai contrasti perché non voglio infortunati. E poi chiedo alle tifoserie di pensare soltanto a tifare la loro squadra”.
LA CLASSIFICA — Rispetto al derby d’andata, vissuto da tutto l’ambiente romanista come una rivincita dopo la finale di Coppa Italia, stavolta la pressione è minore. Tanto che Garcia dice: “Per noi è una partita come un’altra. Conta perché ci sono i 3 punti in campionato e noi vogliamo vincere per dare un segnale agli avversari. Per la gente – aggiunge il tecnico – è diverso, così come magari può essere diverso per Totti, De Rossi e Florenzi, che oltre ad essere calciatori sono anche tifosi. Ma noi siamo pronti”. La Roma arriva al derby da favorita, Garcia non lo nega, ma spiega che “la classifica dice tutto. E dice anche che è reale quello che ho detto dopo il derby d’andata: abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio”.
NIENTE COPPA ITALIA — Secondo Garcia poi, non c’è il rischio di una Roma distratta dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Niente turnover quindi, e niente calcoli. Quando gli viene chiesto se firmerebbe oggi per il secondo posto finale in campionato e la vittoria del trofeo, lui risponde con un sorriso forzato: “Per fortuna non esiste questa scelta. Penso solo a vincere domenica. Come? Non importa. Se giochiamo bene meglio, altrimenti è uguale”.
LA CHIUSURA DELLE CURVE — Domani la Roma, giocando in trasferta, avrà il sostegno di circa 20.000 tifosi, dalla prossima partita con la Samp giocherà per due volte a curve chiuse: “Ci dispiace non avere i nostri tifosi, ma io parlo solo dell’aspetto sportivo. Sul resto preferisco che si esprima la società”. Che ha preannunciato l’intenzione di fare ricorso e sta studiando le carte del giudice sportivo. Nei prossimi giorni verrà presa una comunicazione ufficiale, ma Garcia non la anticipa.
PJANIC OK — Lui pensa soltanto al campo. E quindi a schierare la formazione migliore. L’unico dubbio sembra quello tra Nainggolan e Pjanic a centrocampo, col bosniaco in rimonta perché, parola del tecnico, le condizioni del ginocchio “stanno migliorando visto come lo abbiamo gestito in queste settimane”. Proprio in previsione di domani e mercoledì, gli appuntamenti più importanti della Roma di Garcia.