LAZIO:
Berisha 6; Konko 6, Dias 6,5, Biava 6, Radu 6, Ledesma 6,5, Gonzalez 5,5 (dal 78′ Onazi s.v.), Lulic 5,5; Candreva 6,5, Keita 5 (dal 46′ Mauri 5,5) , Klose 5,5
All. Reja 6
ROMA:
De Sanctis 5,5: Non sta attraversando un grandissimo momento di forma e anche quest’oggi lo conferma con uscite indecise e momenti di apprensione. Il termometro della sua condizione è dettato dal trasporto nel farsi sentire; ultimamente le proverbiali urla latitano. Picco di down!
Maicon 7: Oltre ad essere sempre presente in fase di impostazione e concedere soluzioni semplici ai compagni, è sempre uno dei più pericolosi in avanti. Palla splendida per Pjanic al 38′ per la più nitida occasione del primo tempo. Subisce un brutto colpo da Lulic sotto il ginocchio e rischia di dover uscire all’intervallo, ma stringe i denti e prosegue. Pelo sullo stomaco!
Benatia 6,5: Rimedia un’ammonizione per fallo su Klose, bravo a sfilargli il pallone sulla linea di fondo. A parte quello svarione si conferma il solito baluardo insormontabile, lasciando le briciole al tedesco. Peccato per un paio di palle vaganti in area avversaria non concretizzate per questione di centimetri. Leader!
Castan 6: Onestamente Keita non lo impensierisce più di tanto, così come la Lazio nel suo complesso nel corso della ripresa. Esce spesso a dar manforte sulla sinistra al terzino greco alla prese con le sgroppate di Candreva. Anche lui pericoloso in avanti sulle palle inattive, alla ricerca del primo gol stagionale. Sarà per la prossima!
Torosidis 6: Prova non straordinaria da parte sua specie in fase di possesso, con troppi cross dalla trequarti sbagliati e palloni regalati alla difesa biancoceleste. Merita la sufficienza piena per il salvataggio al 38′ del secondo tempo sul contropiede di Onazi, liberissimo di andare verso la porta di De Sanctis in un 2 contro 1. Provvidenziale!
De Rossi 6: All’inizio sbaglia troppi appoggi facendo temere la solita sofferenza psicologica da stracittadina. Cresce con il passare dei minuti recuperando molte palle e alzando l’intensità in mediana. Bravo nel saper leggere situazioni tattiche spesso complicate per la densità del centrocampo avversario. Tosto!
Strootman 6,5: E ‘ sempre il migliore per distacco anche per il carisma che riesce a trasmettere, ma per la prima volta si contano “ben” 4 palle sbagliate in facili appoggi. Continua a tirare la carretta nonostante gli impegni ravvicinati, la speranza è che non ne risenta visto che la squadra è sulle sue spalle. Muro portante!
Pjanic 5,5: Si divora due clamorose palle gol. La prima controllando male a pochi metri dalla porta di Berisha, la seconda concludendo dal cuore dell’area di rigore sull’esterno della rete con destro che poteva e doveva essere più preciso. Come annunciato da Garcia non è al 100% e il suo rientro va gestito nel migliore dei modi. Obiettivo Napoli!
Florenzi 6: Nel primo tempo parte con grande disinvoltura e si rende pericolosissimo con un piattone al volo che sorvola l’incrocio dei pali. Come da prassi è il primo ad essere sostituito, forse quando poteva ancora dare qualcosa. Alti e bassi!
Totti 6: Poco o nulla da parte sua se non fosse per due sventole, una per tempo, che mettono i brividi a Berisha and company. Dimostrazione del fatto che anche ingabbiato e privo della brillantezza migliore, è sempre in grado di fare la differenza. Non è il suo derby!
Gervinho 6,5: Stavolta gli manca la rete decisiva ma vedere come tiene impegnata tutta la retroguardia avversaria è uno spettacolo privilegiato. Nonostante non gli venga concesso lo spazio per accendersi è sempre lui il più pericoloso. Freccia spuntata!
Bastos (dal 64′ per Florenzi) 6: Entra in sordina sciogliendosi pian piano e finendo in crescendo rossiniano. Mette la palla della vittoria a 5′ dalla fine al limite dell’area piccola ma Destro è in colpevole ritardo. Ripresa dell’attività agonistica!
Ljajic (dal 78′ per Pjanic) s.v.: Vine buttato nella mischia per saltare l’uomo e creare la superiorità numerica; ad essere onesti non sempre ci riesce come sperato.
Destro (dall’81’ per Totti) s.v.: Una sola occasione dalle sue parti, la doveva buttare dentro!
All. Garcia 6: Match dal canovaccio tattico ampiamente conosciuto. La Roma affronta bene la ripresa prendendo in mano le operazione e schiacciando la Lazio nella propria metà campo. E’ mancato solamente il gol e questa non può essere una sua colpa. Qualche dubbio sull’inserimento di Bastos, ancora non al massimo, in una partita così delicata. Forse si potevano fare altre scelte.
Arbitro Orsato 5,5: Errori clamorosi non sono ravvisabili ma questo continuo atteggiamento da fenomeno lo rende insopportabile, tanto ai giocatori quanto al pubblico.
A cura di Angelo Papi