Sono 220.000 euro l’ammontare delle multe dell’As Roma dall’inizio dal 2014 ad oggi. Come riporta il Corriere dello Sport, questa mattina in edicola, i giallorossi pagano il conto con il giudice sportivo quasi ogni partita: ricetrasmittenti, fumogeni, petardi e bengala di ogni tipo. Oppure altre intemperanze, tipo la distruzione e il lancio di seggiolini (come è successo allo Juventus Stadium) o i laser che accecano i giocatori. Senza contare i cori offensivi, che oltre a chiudere le curve appesantiscono le ammende: per Roma-Napoli di Coppa Italia a Trigoria dovranno sborsare 50.000 euro.
In Coppa Italia il bilancio è stato pesantissimo tra gennaio e febbraio: 30.000 euro dopo Roma-Sampdoria, dunque una partita abbastanza tranquilla per aspettative e svolgimento, perché uno di questi petardi ha colpito un fotografo, provocandogli delle lesioni che lo hanno obbligato alla medicazione; altri 35.000 dopo Roma-Juventus, dove ha inciso anche l’euforia della gente per la grande vittoria; 30.000, infine, per Roma-Napoli, quando uno dei fumogeni è stato lanciato nel settore ospiti, nei Distinti Nord.
Complessivamente, da agosto a oggi la Roma è stata multata per un totale di circa 450.000 euro. Da considerare che le sanzioni risultano attenuate grazie alla società che ha «concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza», come recitano i comunicati del giudice sportivo.