La vittoria di domenica scorsa contro la Samp riporta alla ribalta uno dei principali protagonisti della stagione giallorossa: Miralem Pjanc. Contro la Sampdoria, come riporta l’edizione oggi in edicola del Corriere dello Sport, superato il problema al ginocchio che aveva rovinato l’inizio del suo 2014, ha sfoggiato uno dei colpi imparati alla scuola di Juninho Pernambucano.
Non solo calci di punizione. Il repertorio del bosniaco è molto vario. Lo scorso anno, sotto la nevicata di Bergamo, da posizione centrale aveva scelto il palo del portiere, con un destro di piatto-collo sotto alla traversa. E nel derby in cuì insultò platealmente Zeman aveva sorpreso Marchetti addirittura da centrocampo, con una palombella killer. Nella sua specialità ha raggiunto quota 8 gol in carriera su un totale di 40: uno su cinque. E con 4 gol in campionato, tutti all’Olimpico, Pjanic ha già battuto il suo record stagionale con la Roma, attestandosi ai livelli dell’annata migliore dal punto di vista realizzativo, il 2009-10 (6 gol per lui in Ligue 1).
Ma resta la grana-contratto. Quello di Pjanic scade nel 2015 e gli estimatori non mancano: dal Barcellona al Paris Saint-Germain, passando per l’Arsenal e il Tottenham che un’estate fa ha provato fino all’ultimo a portarlo via dalla Capitale. Pjanic, convinto da Garcia, ha deciso di rimanere un altro anno ma non ha firmato il rinnovo. «Adesso arriviamo alla fine del campionato – ha spiegato dopo la partita con la Sampdoria – poi parlerò alla società e vedremo».