(F. Ferrazza) – Ogni volta che gioca contro l’Inter sembra che debba dimostrare qualcosa di più, Mattia Destro, ancora scottato dalla mancanza di fiducia dimostrata nei suoi confronti dal club di Milano. L’attaccante è infatti cresciuto nelle giovanili nerazzurre, realizzando ben 18 reti nell’attacco della Primavera nella stagione 2009-2010, non sufficienti, evidentemente, per un salto in prima squadra. L’Inter, infatti, preferì cedere il promettente ragazzo al Genoa, all’interno del doppio trasferimento a Milano di Milito e Thiago Motta. «Io sono un ex perché ho giocato nelle giovanili dell’Inter, ma non possiamo parlare di sassolini nella scarpa che mi sono tolto perché in nerazzurro non ho mai esordito», dichiarava un annetto fa Destro, dopo i due gol realizzati in semifinale di coppa Italia. In realtà gli brucia ancora un po’ l’essere stato sottovalutato e sabato sera proverà nuovamente a essere decisivo contro il suo passato.
Se è sicuro di giocare, Destro, continuano invece i guai di formazione per Garcia. Si è infatti ieri bloccato Torosidis per colpa di una botta alla caviglia durante l’allenamento. Stamattina verrà controllato, ma sembra che il greco non sia in dubbio, per un’emergenza terzini che rischia altrimenti di diventare ancora più grave. Intanto continua a lavorare sul mercato, Sabatini, in pole position per Astori. Il ds giallorosso ha incontrato il suo collega del Cagliari, Salerno, gettando le basi per il trasferimento in giallorosso del difensore, che a Roma troverebbe la fidanzata, la modella Francesca Fioretti. Continuano quindi a essere ottimi i rapporti con il Cagliari, dopo l’affare Nainggolan, con Astori che completerebbe il reparto dei centrali in previsione della Champions.